Il gruppo regionale “Fioretti per un #PDiverso”, che si riconosce nella mozione che ha sostenuto Gianluca Fioretti all’ultimo congresso del PD Marche, nel corso di una riunione molto partecipata svoltasi a Porto Potenza Picena ha votato a larga maggioranza una propria candidatura alle Primarie del 1 marzo per il candidato Presidente del centro sinistra alle prossime elezioni regionali. La figura individuata è stata proprio quella di Fioretti, vice Segretario del partito regionale con deleghe ad Ambiente e Agricoltura.
“Ringrazio
il gruppo per la fiducia accordatami
– ha detto Fioretti – una
mia candidatura non è “contro”, intende lavorare “per” il
partito, e rappresenterebbe una sfida stimolante e coraggiosa, per
cambiare davvero la nostra regione. Siamo liberi, lavoriamo
esclusivamente sui nostri programmi e dunque sui contenuti; non
abbiamo nessun potentato o capo corrente dietro, ma come sempre
sappiamo che potranno esserci molti marchigiani, iscritti e
militanti, al nostro fianco.
Ora dovremo capire se è possibile
concretizzare questa candidatura. Sarà praticamente impossibile
raccogliere le 2015 firme del 20% degli iscritti necessarie per la
presentazione della candidatura, che scade il 7 febbraio. Altrimenti,
si dovranno raccogliere circa 80 firme tra i componenti l’assemblea
regionale. Ne abbiamo a disposizione la metà come gruppo, confidiamo
venga accolta la proposta di sostegno per una terza candidatura
lanciata dal Segretario Comi nel corso dell’ultima assemblea”.
Già Sindaco di Monsano, 52 anni, fondatore e Presidente della Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi, punto di riferimento nazionale per le buone pratiche, Fioretti è un esperto di tematiche ambientali e molto impegnato su questo fronte grazie all’esperienza dei “Comuni Virtuosi” e alle battaglie combattute a fianco dei cittadini in Vallesina e nelle Marche, su tutte quella sulle centrali a biogas. Si rese protagonista dello scorso congresso regionale, dove sfidò l’attuale segretario Francesco Comi alle primarie di partito, partendo praticamente da zero e raggiungendo un lusinghiero 23%, raggiungendo una solida presenza in tutti gli organismi regionali.