PD, primarie di coalizione per le regionali

PD, primarie di coalizione per le regionali

La Direzione del PD ha chiarito che i confini dell’alleanza possono essere ampliati, d’intesa con tutti gli attuali alleati, salva la pregiudiziale nei confronti di Marche 2020

Ancona - Primarie di coalizione. È questo il percorso definito dalla Direzione regionale del PD Marche, riunitasi ieri sera alla Casa del Popolo di Ancona, dopo i lavori già avviati lo scorso venerdì, per individuare il candidato a Presidente della regione alle prossime elezioni.

Un percorso, quello delle primarie, che si è deciso di avviare, su indicazione del Segretario regionale, Francesco Comi, in quanto la ricerca di una candidatura unitaria non ha purtroppo ancora trovato una sintesi.

L’Assemblea regionale del partito si riunirà giovedì 22 gennaio per discutere e stabilire la data delle consultazioni, che la Direzione di ieri ha indicato di fissare entro il 22 febbraio, mentre sabato 24 gennaio si riunirà ancora la Direzione per approvare il regolamento relativo allo svolgimento delle primarie. Regolamento che sarà condiviso dal PD con gli alleati (Psi, Udc, Cd, Idv, Ppi, Verdi), dal momento che le primarie saranno di coalizione.

La Direzione del PD ha chiarito che i confini dell’alleanza possono essere ampliati, d’intesa con tutti gli attuali alleati, salva la pregiudiziale nei confronti di Marche 2020.

Gli esponenti del Partito Democratico che intenderanno partecipare alle primarie dovranno avanzare la propria candidatura entro il 31 gennaio, raccogliendo almeno duemila firme tra gli iscritti al PD oppure il 35% delle firme tra i componenti dell’Assemblea.

Dal 22 febbraio inizierà, poi, la selezione per le candidature al Consiglio regionale, le cui modalità sono indicate dallo Statuto del PD: raccolta delle indicazioni da parte delle assemblee dei circoli, trasmissione delle stesse ai segretari provinciali e, quindi, al segretario regionale, il quale, sulla base di quelle indicazioni, farà le proposte agli organismi regionali (Direzione e Assemblea). Entro il 13 marzo, quindi, le liste dei candidati saranno approvate. Competenza ed esperienza sono i criteri seguiti per la selezione dei candidati alle cariche assembleari.



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