Spacca replica alle dichiarazioni dell’on.Vezzali

Spacca replica alle dichiarazioni dell’on.Vezzali

In veste di parlamentare, Valentina Vezzali votando la Legge di stabilità, di fatto, ha contribuito a tagliare servizi importanti per la vita di comunità, la salute, l’inclusione

Ancona - “Valentina Vezzali è una grande campionessa. Ma ora è anche una parlamentare della Repubblica, eletta nelle Marche. In questo ruolo non possono sfuggirle le responsabilità della situazione che descrive.
Il Governo Renzi e il Parlamento, di cui Vezzali fa parte, hanno varato la Legge di stabilità, con cui si è deciso di tagliare 4 miliardi di euro alle Regioni. Una riduzione di risorse inusitata, che solo per le Marche nel 2015 significa 230 milioni di euro in meno.
Un vero e proprio colpo di grazia, dopo che tra il 2009 e il 2013 le Regioni avevano già subito un taglio di risorse del 38%, contro il 27% delle Province, il 14% dei Comuni e appena il 12% delle amministrazioni centrali dello Stato.
Valentina Vezzali si poteva opporre allora a questa spoliazione. I diritti degli sportivi che si onora di rappresentare sono sacrosanti, come pure i diritti di ogni persona, soprattutto delle più fragili. In veste di parlamentare, Valentina Vezzali votando la Legge di stabilità, di fatto, ha contribuito a tagliare servizi importanti per la vita di comunità, la salute, l’inclusione. Come appunto lo sport, settore su cui la Regione Marche ha sempre investito con grande convinzione.
Non è dunque corretto e onesto individuare nella Regione Marche la responsabile della riduzione delle risorse per lo sport, quando l’origine di tutto questo è Roma. Infatti tutti i capitoli del bilancio regionale sono stati azzerati in attesa di un cambiamento degli orientamenti di Renzi, che consentano una variazione di bilancio.
Voglio comunque dire a lei e tutti i rappresentanti del mondo dello sport che la Regione farà il massimo possibile, come sempre, per reperire risorse aggiuntive per sostenere la pratica sportiva, ricorrendo a combinazioni pubblico/private e ai fondi europei, gli unici oggi a nostra disposizione.
Occorre prudenza e responsabilità, perché siamo alle prese con un bilancio di guerra e una situazione drammatica che non accenna a mutare. Ma il governo regionale vuole rispondere alle aspettative dello sport marchigiano, per proseguire il cammino già iniziato con l’avvio di importanti iniziative e l’approvazione di atti decisivi per il settore (come evidenziato nella scheda di seguito).
In conclusione auguro alla Vezzali di lavorare intensamente per il bene della comunità marchigiana e di tutti gli sportivi. Individuando le vere responsabilità, sarà più semplice  trovare le situazioni e risolvere i problemi, combattendo le ingiustizie e migliorando il rapporto tra cittadini ed istituzioni. Questo si attendono da Valentina i suoi elettori".

 

 

 

 

SCHEDA

L’IMPEGNO DELLA REGIONE MARCHE PER LO SPORT

 

ALCUNI DEI PRINCIPALI INTERVENTI REGIONALI PER LO SPORT NELL’ULTIMO TRIENNIO

·         LA LEGGE REGIONALE PER LO SPORT E IL TEMPO LIBERO N.5/2012

Nell’aprile 2012 è stata approvata la nuova Legge Regionale in materia di sport e tempo libero. Una legge che ha introdotto molteplici e importanti innovazioni. Nel testo della nuova Legge confluiscono in un unico riferimento normativo le precedenti norme sulla promozione e lo sviluppo della pratica sportiva e delle attività motorio-ricreative, anche per le persone diversamente abili, il diritto al gioco e lo sport di cittadinanza. L’attuale normativa permette allo sport di emergere come un valore fondamentale all’interno delle politiche sociali della Regione e come un diritto universale della persona, cui devono poter accedere tutti. Sono contemplati interventi di rilievo a favore della attività motoria nella scuola primaria anche attraverso un rapporto diretto con gli  Enti Locali. Una novità fondamentale della nuova Legge è rivolta alla prevenzione della salute dell’atleta, attraverso il potenziamento della certificazione sanitaria per l’idoneità sportiva e l’introduzione del passaporto ematochimico, volto a “monitorare i valori ematici”, per gli atleti minorenni (tra i 14 e i 18 anni). Particolare attenzione è riservata ai diversamente abili, dando agli stessi pari diritto alla pratica sportiva considerata un servizio sociale e un elemento basilare di formazione psicofisica.

 

·         L’APPLICAZIONE DELLA LEGGE

A) – La Regione ha provveduto alla costituzione del Comitato regionale  dello sport e del tempo libero;

B) – Approvato per la prima volta un Piano Regionale per il triennio 2013/2015 per la promozione della pratica sportiva e dello sport di cittadinanza.

C) – Approvato il Regolamento di attuazione della nuova Legge Regionale 5/2012

D) – Nel 2013 è stato approvato il primo programma annuale degli interventi di promozione sportiva

E) – E’ stato istituito l’Osservatorio dello sport delle Marche nell'ambito del Comitato regionale dello sport e del tempo libero, cui collaborano il Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), il Comitato italiano paralimpico (CIP), le Federazioni sportive nazionali, le Discipline sportive associate, gli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI, la Facoltà di scienze motorie dell'Università degli Studi di Urbino Carlo Bo e altri soggetti pubblici e privati.

F) - La Regione Marche partecipa all’Azione preparatoria EAC/S03/13, avviata dalla Commissione Europea nel 2013. Con tale Azione la UE sostiene 14 nuovi progetti nel settore dello sport. Il progetto cui partecipa le Marche si chiama ARISTO: un protocollo di monitoraggio europeo delle condizioni di salute e di formazione dei giovani atleti. 

 

·         Nel corso dell’ultimo triennio sono molteplici gli INTERVENTI ATTUATI IN COLLABORAZIONE CON IL COMITATO REGIONALE DEL CONI

-      PROGETTO DI ALFABETIZZAZIONE MOTORIA REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON IL CONI ED IL MIUR. E’ una importante iniziativa volta all’avviamento alla pratica sportiva nelle scuole, attraverso un incremento delle attività motorio sportive in esse praticate. Le Marche sono ai primi posti in Italia (dati Istat) per la diffusione nelle scuole dell’attività di alfabetizzazione motoria.

-      COLLABORAZIONE CONI/REGIONE MARCHE PER IL CENSIMENTO DEGLI IMPIANTI SPORTIVI NEL TERRITORIO REGIONALE. Nel 2013, con la collaborazione del CONI Marche, è stata avviata una azione di monitoraggio che, attraverso la concertazione ed il coinvolgimento degli Enti Locali (in particolare dei comuni), consente una conoscenza aggiornata e capillare della dotazione impiantistica esistente, indispensabile per poter conoscere le priorità di intervento anche in una dimensioni intercomunale. Attraverso tale intervento  sarà rilevato lo stato di manutenzione e la  conformità degli impianti alle norme di sicurezza.

-      SOSTEGNO FINANZIARIO A FAVORE DELLA SCUOLA REGIONALE DELLO SPORT DEL CONI MARCHE. La Regione partecipa al funzionamento della Scuola regionale dello sport del CONI, per l’organizzazione di corsi, convegni, studi e ricerche al fine di favorire la formazione, la qualificazione e l’aggiornamento. Sin dalla sua costituzione la scuola ha operato anche grazie al contributo della Regione.

-      COLLABORAZIONE CONI/REGIONE MARCHE PER LA RICOGNIZIONE AGGIORNATA E RIPARTITA PER AMBITO TERRITORIALE DEI SOGGETTI CHE COMPONGONO IL SISTEMA SPORTIVO REGIONALE (organizzazioni, associazioni e società sportive dilettantistiche, enti di promozione). Tale ricognizione è particolarmente importante per l’attività dell’Osservatorio dello Sport Marche.

-      COLLABORAZIONE CONI/REGIONE MARCHE PER INTERVENTI DI TUTELA SANITARIA E PREVENZIONE NELLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE. La legge regionale sullo sport pone grande attenzione ai temi legati alla salute e prevenzione degli atleti. L’art. 28 ha aggiunto l’art. 4/bis alla legge12 agosto 1994, n. 33 Medicina dello sport e tutela sanitaria delle attività sportive, che istituisce il Registro regionale delle idoneità sportive, il libretto sanitario sportivo e il “passaporto ematochimico”. La Regione ha avviato attraverso il Comitato Regionale CONI Marche un primo intervento a livello sperimentale per la introduzione del libretto ematochimico. Tale intervento è stato rivolto ad atleti di età compresa tra i quattordici e i diciotto anni, in via sperimentale.

 

IL 2014

IMPEGNO DELLA REGIONE PER INCREMENTARE LA DIFFUSIONE E DIVULGAZIONE DELLE ATTIVITÀ SPORTIVE E MOTORIO RICREATIVE.

 

Nel 2014 la Regione è riuscita a scongiurare il taglio del Fondo Unico per lo Sport. Con il Programma degli interventi di promozione sportiva 2014, infatti, la Regione Marche nonostante le ristrettezze finanziarie, è riuscita a mantenere fermo l’impegno, che ha caratterizzato l’attività degli ultimi anni nel settore, volto ad incrementare la diffusione e divulgazione delle attività sportive e motorio ricreative quale strumenti preziosi per la crescita, la formazione e la salute dei cittadini di ogni età.

Nell’azione obbligata di riduzione della spesa del bilancio regionale è stato scongiurato per lo Sport il taglio dei finanziamenti del 40% che la Regione ha dovuto operare in generale nei vari stanziamenti della spesa corrente

Il Fondo Unico dello Sport è rimasto sostanzialmente analogo al 2013. Così la Regione è riuscita a salvaguardare l’attività del settore che si fonda sulle seguenti basi principali:

-          Lo sport come strumento di tutela della salute di chi lo pratica,

-          Lo sport come integrazione dei diversamente abili,

-          Lo sport come diritto universale della persona,

-          Lo sport come efficace contrasto alle dipendenze e nella lotta alla droga.

E’ stato mantenuto fermo l’obiettivo principale di perseguire politiche orientate allo sviluppo del concetto di 'sport per tutti’.

Questi i principali interventi del Programma 2014:

95 mila Euro per la Promozione dello sport di cittadinanza

170 mila Euro per  promuovere e favorisce lo sviluppo delle attività delle persone diversamente abili,

150 mila Euro per il progetto di Alfabetizzazione Motoria nella scuola primaria.

22 mila Euro per i Giochi della gioventù e giochi sportivi studenteschi

15 mila Euro a sostegno della pratica sportiva amatoriale a favore dei Comitati e delle delegazioni degli Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI

120 mila Euro per le manifestazioni e competizioni sportive di livello regionale, nazionale e internazionale a carattere dilettantistico

-          nel 2014 la Regione ha sostenuto anche un significativo progetto di promozione dell’attività motoria presso i penitenziari delle Marche in collaborazione con il Comitato Regionale del CONI.

-          50 mila euro destinati alla incentivazione sportiva giovanile

Il Programma 2014 ha mantenuto il sostegno a favore della scuola regionale dello sport del CONI Marche; ha rafforzato l’attività dell’Osservatorio dello sport delle Marche e potenziato l’intervento avviato nel 2013 sul libretto ematochimico.

Numerosi, poi, per i grandi eventi sportivi e manifestazioni agonistiche a carattere professionistico.

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