Ascoli - “L’attuazione della riforma Derio non metta a
rischio i livelli essenziali dei servizi e i posti di lavoro dei
dipendenti delle Province”. È quanto dichiara il vicepresidente della
Regione Marche, Antonio Canzian, dopo la riunione della
Conferenza delle Regioni che, ieri (giovedì 10 dicembre), ha affrontato
la questione del riordino delle Province.
"La Conferenza - afferma
Canzian - ha espresso “grande preoccupazione per gli effetti che
potrebbero verificarsi, in particolare per i dipendenti
delle Province stesse. Ha quindi presentato alcune proposte di modifica
al disegno di legge di stabilità, volte a salvaguardare i livelli
occupazionali e precisamente: misure che consentano un maggior accesso
al pensionamento con i requisiti pre-Fornero; percorsi
di mobilità del personale delle Province verso tutto il sistema della
pubblica amministrazione; mantenimento dei principi della legge di
riordino, in particolarmente nella parte che prevede la garanzia della
piena copertura, per gli Enti destinatari, delle
funzioni e delle risorse finanziarie per il personale tutto, anche
quello interessato dal percorso di prepensionamento.
In sede di
Conferenza unificata, il ministro agli Affari Regionali e Autonomie,
Maria Carmela Lanzetta, si è purtroppo solo limitato a prendere
atto di tali proposte, riservandosi ogni successiva valutazione al
riguardo. La Regione Marche continua, pertanto, a svolgere un ruolo
attivo e propositivo sulla questione, affinché l’attuazione della
riforma Delrio non comprometta servizi e posti di lavoro”.