San Benedetto - Questo il contenuto della lettera raccomandata inviata alla Start Spa e sottoscritta dal presidente della Provincia Paolo D'Erasmo, dal sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari e dal presidente della A.M.S. spa Roberto De Berardinis:
"Egregio Presidente, Egregi Consiglieri, gli scriventi Soci della START spa con la presente chiedono urgenti chiarimenti in ordine alle determinazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione di Start spa in relazione al rapporto instaurato con l'Ing. Alfredo Fratalocchi. In particolare si invita e diffida il CdA a fornire senza indugio agli scriventi Soci, tutta la documentazione (delibere, accordi e quant'altro) disponibile in merito.
Giunge infatti agli scriventi soci,
l'informazione che il CdA della Start avrebbe formalizzato rapporto
di lavoro con il direttore della ConeroBus Ing. Fratalocchi con
affidamento al suddetto professionista di ruoli apicali nell'azienda
di trasporti picena.
Se ciò rispondesse a verità, tale importante
determinazione sarebbe stata assunta senza la consultazione o il
preventivo assenso degli scriventi Soci rappresentati la maggioranza
del capitale azionario della Start spa ed anzi, ancor di più, nelle
more della fissata Assemblea dei soci del prossimo 16 dicembre nella
quale si proseguirà la discussione sulla revoca del CdA già
all'ordine del giorno dell'ultima Assemblea del 14.11.14.
Precisiamo
sin d'ora che gli eventuali atti compiuti in proposito dal Cda
vengono e verranno disconosciuti formalmente dall'Assemblea, con ogni
più ampia riserva di agire nei confronti degli amministratori in
ogni opportuna sede ordinaria e contabile nell'eventualità di
qualsivoglia nocumento economico, ancorché minimale, venga arrecato
all'azienda e/o ai Soci.
Oltre alle già ravvisate e conclamate
inadempienze gestionali imputabili agli amministratori, che hanno
indotto ed inducono gli scriventi Soci a chiedere la revoca
dell'attuale CdA (del quale peraltro si reputerebbe opportuno e
dignitosa la presentazione quale dimissionario all'assemblea), tali
condotte — di omessa informativa su decisioni amministrative
rilevanti -assurgono ad ultroneo ed oggettivo indice della mancanza
di correttezza e di attitudine gestionale dell'organo amministrativo
in indirizzo. Restiamo in attesa di urgente riscontro".