Approvato il Prg. Castelli: 'senza fretta ma senza sosta'

Approvato il Prg. Castelli: 'senza fretta ma senza sosta'

Il vaglio delle osservazioni ci ha consentito di ridurre ulteriormente di circa 9.000 metri cubi gli incrementi volumetrici previsti in sede di prima adozione e di confermare il pieno adeguamento del nostro strumento urbanistico ai vincoli del piano paesistico ambientale regionale

Ascoli - "Senza fretta ma senza sosta. Questo il motto attraverso il quale amo descrivere l'azione di governo promossa dal sottoscritto da quando, nel 2009, ho ricevuto dagli ascolani il mandato di governare la Città.
Con l'adozione definitiva del PRG, dopo ben 42 anni dall'ultimo piano Benevolo/Zani, questa filosofia di governo ha trovato una ulteriore conferma. Una conferma che parte dal principio che l'obiettivo di questo piano é conseguire la rigenerazione urbana del nostro tessuto urbano nel rispetto della sua evoluzione recente.
Il vaglio delle osservazioni ci ha consentito di ridurre ulteriormente di circa 9.000 metri cubi gli incrementi volumetrici previsti in sede di prima adozione e di confermare il pieno adeguamento del nostro strumento urbanistico ai vincoli del piano paesistico ambientale regionale
Abbiamo costruito un piano ispirato ai principi di sostenibilità e all'esigenza di non consumo del territorio capace allo stesso tempo, tuttavia, di esprimere alcune idee-forza di grande rilievo strategico.
Mi riferisco al parco fluviale del Tronto, al progetto Ascoli 21 ( riconversione della ex SGL CARBONApprovato ), al progetto degli orti urbani ed alla localizzazione del nuovo ospedale unico a Campolungo.
Il complesso iter prevede ora la trasmissione del piano all'amministrazione provinciale che avrà il termine massimo di 180 giorni per validare l'elaborato è riconsegnarlo al comune per l'approvazione definitiva e finale.
Siamo orgogliosi di questo risultato che, siamo convinti, consegna alla nostra comunità un "piano di volo" utile a indirizzare la rotta della Città verso approdi ragionati, ragionevoli e carichi di futuro.
Ringrazio il Prof. Cervellati che, con i tecnici comunali e gli architetti Guaiani e Traini hanno consentito questo traguardo. Non erano molti coloro che nel 2009 erano pronti a scommettere su questo risultato ma, come è noto, a me piace molto scombinare i pronostici e in questo caso è accaduto".