In un partito che ha intrapreso da tempo il percorso dell’unità, tutto il gruppo dirigente deve farsi carico della gestione di una fase delicata qual è quella che precede le elezioni regionali. In queste settimane il partito tutto è impegnato nella redazione del programma elettorale. Il mandato che è stato dato al Segretario Regionale da parte dell’organismo esecutivo è stato quello di ricercare intorno al programma la condivisione degli alleati con i quali il PD è al Governo della Regione Marche e, se possibile, allargare ancora di più il campo del centro sinistra.
Queste azioni sono propedeutiche alla ricerca di chi dovrà rappresentare tutti e portare avanti da Presidente il progetto per le Marche. Il Partito Democratico ha il dovere di offrire alla Comunità Marchigiana la migliore candidatura possibile. Per questo tutto il Partito ha ribadito la massima adesione alla road map indicata dal nostro Segretario Francesco Comi. Siamo in attesa di conoscere la data delle prossime elezioni che, con molta probabilità, si svolgeranno a Maggio e non più a Marzo. Tuttavia, a fronte di questo probabile slittamento di date, il Partito non intende assumere atteggiamenti dilatori, ma con passaggi politici serrati sta lavorando per trovare la candidatura unitaria che i militanti e gli elettori si aspettano.
Dai Dirigenti del Partito, in particolar modo da coloro che compongono la Segreteria, ci si aspetta contributi e candidature utili al raggiungimento della composizione unitaria. Ultimatum e forzature non sono utili alla vittoria del centrosinistra e del PD nelle Marche. Del resto errori nella conduzione politica per il raggiungimento dell’obiettivo politico della vittoria contribuirebbero ad allontanare ulteriormente i cittadini dalla politica, così come ci hanno recentemente insegnato le ultime tornate elettorali in Emilia Romagna e in Calabria.
Faccio un ulteriore appello al senso di responsabilità affinché non si smarrisca il fine ultimo della politica, che non ha come scopo quello di riempire le “caselle del potere”, ma di prospettare nuove soluzioni ai problemi nuovi che i cittadini marchigiani affrontano con crescenti difficoltà.