San Benedetto - Trasformare le sfide del futuro in opportunità per la nostra regione. Il tutto in chiave europea. È il leitmotiv attorno a cui si è svolto l’incontro “#cantiereEuropa. Nuovi scenari, nuove sfide”, tenutosi ieri pomeriggio all’Associazione dei Pescatori di San Benedetto del Tronto e organizzato dal Circolo Nord del PD sanbenedettese, in collaborazione con Partito Democratico Marche, Giovani Democratici e Lab Dem – Laboratorio Democratico.
All’evento è intervenuto anche l’europarlamentare Gianni Pittella, Presidente del Gruppo S&D – Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici al Parlamento Europeo. “L’Europa deve dire basta all’austerità, servono investimenti – ha esordito Pittella –. Abbiamo chiesto, come Gruppo S&D, che il Piano Junker, che uscirà mercoledì, vada in questa direzione. Occorre un salto di mentalità culturale. Servono visione globale, improntata all’integrità europea e formazione dei politici. Va combattuta la disinformazione, per cogliere tutte le opportunità. Ogni amministrazione – ha continuato il Presidente – dovrebbe avere una forte attenzione alle politiche europee e dotarsi di un euro-progettista. Fuggiamo dalla miopia dei localismi. Politica economica che punti a crescita ed occupazione e politica estera sono tra le principali sfide dell’Unione Europea per affrontare la competitività a livello globale”.
E di Europa come sinonimo di opportunità ha parlato anche il Segretario regionale del PD Marche, Francesco Comi. “Le Marche, noi, non possiamo prescindere dall’Europa. L’Europa non è un traguardo a cui arrivare, ma è un nuovo punto di partenza. Un’opportunità per la crescita economica, per l’occupazione, per nuovi modelli di sviluppo, per una nuova coscienza civica e per nuove forme di pensiero. La Macroregione – ha sottolineato Comi – non deve essere una nuova sovrastruttura, un nuovo costo, ma un’occasione di integrazione tra territori su prospettive comuni di sviluppo. Un luogo dove sperimentare progetti di cooperazione e partenariato su quattro pilastri: blue economy, infrastrutture materiali e immateriali, qualità ambientale e turismo sostenibile”.
L’iniziativa, introdotta dal saluto del sindaco di San Benedetto, Giovanni Gaspari e coordinata dalla referente regionale di Lab Dem, Anna Rosa Cianci, è stata occasione per riflettere su come le Marche ricoprano una posizione chiave sul piano europeo. Proprio lo scorso 18 novembre è stata lanciata ufficialmente a Bruxelles la Strategia Europea per la Macroregione Adriatico-Ionica, che vede la nostra regione protagonista. Una prospettiva, quella macroregionale, che implica per le Marche nuovi scenari e nuovi canali, di finanziamento, di apertura, di crescita.
Il dibattito, che ha visto la partecipazione di molti esponenti democratici, tra cui il Consigliere regionale Paolo Perazzoli, la Responsabile Europa del PD regionale, Frida Paolella ed il Segretario provinciale del PD di Ascoli Piceno, Antimo di Francesco, ha quindi messo in luce la necessità per le Marche di cogliere ogni opportunità europea, a partire dall’ottimizzazione dei fondi strutturali comunitari, per rafforzare così il proprio tessuto economico e sociale, incentivare il commercio, l’imprenditoria, l’artigianato ed il manifatturiero, dare impulso all’occupazione, creare nuove reti infrastrutturali, accrescere lo sviluppo turistico e culturale, rafforzare politiche ambientali sostenibili, investire su ricerca e innovazione. Una regione Marche che solidifichi, quindi, un ruolo centrale nel disegno sovranazionale.
Un obiettivo che richiede il coinvolgimento di tutti, istituzioni e cittadini, chiamati ad adottare un nuovo approccio, politico, civico e sociale, in un’ottica inclusiva, partecipativa e costruttiva.