San Benedetto - Nella serata di mercoledì 19 novembre i gruppi consiliari e gli esponenti dei partiti di maggioranza si sono riuniti per esaminare la situazione venutasi a creare dopo la sentenza di appello della Corte dei Conti sfavorevole al sindaco Giovanni Gaspari e al dirigente del Settore Sviluppo del territorio Germano Polidori in merito all’incarico conferito all’arch. Luigina Zazio come consulente dell’Ufficio di piano del Comune.
All’unanimità è stato ribadito che tutte le sentenze vanno rispettate ma è stato respinto il tentativo, già emerso in alcuni commenti, di criminalizzare l’operato del Sindaco il quale invece ha sempre agito nel segno della trasparenza, dell’onestà e della condivisione di ogni iniziativa con assessori, consiglieri di maggioranza e forze politiche che sostengono l’Amministrazione da lui guidata.
La sentenza della Corte dei Conti riguarda il conferimento di un incarico, quello all’arch. Luigina Zazio, figura di indiscusso valore professionale, che è stato determinante per la redazione e l’approvazione di importantissimi strumenti urbanistici, dal piano di spiaggia al piano degli alberghi, dal progetto casa al piano regolatore del porto, che hanno consentito di sbloccare risorse pubbliche e private per decine di milioni di euro e che altri riflessi positivi sull’economia locale avranno nei prossimi anni.
In attesa che gli organi comunali deputati chiariscano gli esatti confini giuridici entro i quali dovrà muoversi il Consiglio comunale nell’assumere le decisioni di competenza, i consiglieri e le forze politiche di maggioranza ribadiscono tutta la loro vicinanza umana e politica al Sindaco riconoscendone l’indiscusso ruolo di guida nell’azione amministrativa, specialmente in questo momento in cui si sta cercando di imprimere una decisa accelerazione a tale azione per portare a compimento gli obiettivi che quest’Amministrazione si è data e sui quali ha ottenuto nel 2011 il consenso degli elettori.