Ancona - Nulla di fatto nell'incontro tra il Governatore Gian Mario Spacca e i partiti della maggioranza di governo regionale svoltasi nel pomeriggio. Bocciata la proposta messa sul tavolo oggi da Spacca che intendeva togliere fino al termine della legislatura l'indennità d funzione per gli assessori ed eliminare dalla giunta stessa un assessore esterno (ce ne sono due: Marcolini e Viventi, ndr).
Questo il comunicato dei partiti del Centrosinistra dopo l'incontro:
“I
partiti della coalizione di centrosinistra (Pd, Psi, Pre, IdV, Verdi,
Udc; Cd, Ppi) hanno ribadito l’urgenza di affrontare i problemi
indifferibili che la regione ha di fronte: l’assestamento di
novembre con un taglio di cinquantatre milioni di euro e il bilancio
di gennaio con un taglio di centoventi milioni. Per affrontare
l’emergenza, le forze politiche hanno ribadito due priorità:
1.
Riduzione immediata dei costi della Giunta e del Consiglio con la
rinuncia alle indennità di funzione.
2.
La costituzione di una unità di crisi (giunta + capigruppo
consiliari) per affrontare i tagli indifferibili e fare scelte
coraggiose. Servono rigore, equilibrio, condivisione, responsabilità.
Pertanto
l’ipotesi di esclusione o sostituzione di uno solo degli attuali
assessori, a tre mesi dal voto, è inutile, incomprensibile e
finalizzata solo a dividere il governo regionale e a rompere i
rapporti con i partiti del centrosinistra e pretesto per avanzare un
diverso disegno politico”.
Ora occorrerà vedere cosa accadrà nella riunione della giunta regionale che era stata spostata a lunedì prossimo.