'Amministratori del Piceno per la Costituzione', senza logiche di potere

'Amministratori del Piceno per la Costituzione', senza logiche di potere

Una rappresentanza che non si “apparenterà” con alcun candidato presidente (al momento del voto ognuno si orienterà secondo coscienza), non si collocherà aprioristicamente né in maggioranza né in minoranza, ma che avrà una funzione di stimolo, di controllo, di collaborazione su progetti e programmi concreti ad esclusivo vantaggio delle nostre comunità locali

Ascoli - Per le prossime elezioni in Provincia, ente di secondo grado, la lista "Amministratori del Piceno per la Costituzione" si presenta al territorio.

Un nutrito gruppo di amministratori locali di tutto il Piceno (rappresentativa di una gamma diversificata di comuni), di estrazione prevalentemente civica e di sinistra, hanno deciso di mettersi in rete in modo permanente e di promuovere una lista di candidati per il nuovo Consiglio provinciale alternativa a quella delle forze dominanti, con la denominazione "Amministratori del Piceno per la Costituzione", affinché all’interno di questo Organismo vi sia una rappresentanza realmente democratica, svincolata da logiche di potere.

Una rete di amministratori che interpretano il proprio ruolo praticando fedeltà esclusivamente ai principi fondamentali della Costituzione repubblicana, che si sentono innanzitutto rappresentanti delle cittadine e dei cittadini dai quali sono stati delegati ad amministrare e decidere e non di altre organizzazioni o poteri, e che perciò ritengono corretto ed anzi doveroso non rispondere alle logiche di appartenenza così come fino ad oggi sono state intese.

Una rappresentanza che non si “apparenterà” con alcun candidato presidente (al momento del voto ognuno si orienterà secondo coscienza), non si collocherà aprioristicamente né in maggioranza né in minoranza, ma che avrà una funzione di stimolo, di controllo, di collaborazione su progetti e programmi concreti ad esclusivo vantaggio delle nostre comunità locali ed in particolare della parte più svantaggiata di esse... ed ovviamente di contrasto limpido e forte di ogni intervento o iniziativa mossa da altro interesse.

Una rappresentanza portatrice di una nuova idea di governance territoriale, fatta di costante consultazione e condivisione delle realtà istituzionali, sociali, produttive, associative, nella convinzione che, proprio in relazione all’angusto contesto di un ente di secondo livello, gli amministratori locali debbano svincolarsi dalle logiche di potere e di appartenenza, saper coinvolgere i propri cittadini (privati del voto) e diventare protagonisti di una nuova stagione nella quale le comunità diventino interpreti della politica e responsabili del comune destino attraverso i propri amministratori.

Una rete di amministratori locali, liberi e pensanti, che cercheranno di studiare insieme e proporre a chi di dovere le strade per una nuova e diversa finanza locale, che punti alla riqualificazione della spesa e tenti di promuovere dal basso una vertenza per superare l’assurdo patto di stabilità e i vincoli rigoristici nazionali ed europei che stanno penalizzando soprattutto le amministrazioni più parsimoniose e virtuose. Una rete di amministratori capaci di contribuire ad una politica amministrativa che torni ad essere al servizio della collettività e dei beni comuni; in difesa dei servizi e del welfare locale, contro la svendita del patrimonio pubblico, la “messa a reddito” del territorio e del patrimonio ambientale e paesaggistico, per la promozione attraverso forme di democrazia partecipativa di un nuovo modello di economia più “autocentrato” sui territori, basato sulla qualità del diffuso patrimonio locale.


Questa la Lista n. 3 "Amministratori del Piceno per la Costituzione"

  1. Roberto De Angelis, Sindaco di Cossignano (maggioranza)

  2. Francesco Amici, consigliere di Acquasanta (maggioranza)

  3. Domenico Angelini, consigliere di Castel di Lama (maggioranza)

  4. Gabriele Illuminati, consigliere uscente provincia di AP (Grottammare)

  5. Marino Lattanzi, consigliere di Monteprandone (minoranza)

  6. Luca Pulcini, consigliere di Castorano (minoranza)

  7. Mario Pulcini, consigliere di Cupra Marittima (maggioranza)


I promotori:

Nazzarena Agostini Sindaco di Appignano del Tronto

Francesco Amici Consigliere comunale di Acquasanta Terme

Domenico Angelini Assessore di Castel di Lama

Luciana Balestra Consigliere comunale di Monteprandone

Massimiliano Binari Consigliere provinciale uscente

Giovanni Cataldi Consigliere comunale di Cossignano

Stefano Ciampini Consigliere comunale di Monteprandone

Roberto De Angelis Sindaco di Cossignano

Samuele D’Ottavio Vicesindaco di Folignano

Guido Ianni Vicesindaco di Roccafluvione

Gabriele Illuminati Consigliere provinciale uscente

Lina Lanciotti Consigliere comunale di Grottammare

Marino Lattanzi Consigliere comunale di Monteprandone

Marika Maoloni Consigliere comunale di Castorano

Luigino Nespeca Consigliere comunale di Offida

Maurizio Peroni Consigliere comunale di Offida

Enrico Piergallini Sindaco di Grottammare

Luca Pulcini Consigliere comunale di Castorano

Mario Pulcini Consigliere comunale di Cupra Marittima

Lorenzo Rossi Assessore di Grottammare

Massimo Rossi Consigliere provinciale uscente

Bruno Talamonti Consigliere comunale di Grottammare