Ascoli - La replica del presidente della Provincia Piero Celani alle critiche di Paolo D'Erasmo.
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Corte dei Conti. Autovelox. Conti in rosso. Queste alcune delle
parole d'ordine di Paolo D'Erasmo, presidente della Provincia in
pectore. Con piglio decisionista (Renzi docet) il candidato
presidente indica il leit motiv della sua prossima, sia pur breve,
presidenza.
E il leit motiv vorrebbe Piero Celani e la sua giunta sul
rogo. Ah! Che scherzi gioca la memoria corta. Eppure D'Erasmo, come
altre volte ho avuto modo di dirgli, in questi ultimi cinque anni è
stato seduto, come si suol dire, sui banchi del Consiglio
provinciale.
Consigliere d'opposizione ma sempre consigliere e come
tale preposto dal voto popolare a controllare atti e documenti della
maggioranza. Atti e documenti che sono sempre stati portati a
conoscenza di tutti i consiglieri provinciali, D'Erasmo compreso,
nonché della Corte dei Conti.
Perciò non tema. Non c'è alcun rischio di default. E la scelta vendere l'ex palazzo dei Vigili del Fuoco di Corso Mazzini è dovuta al piano di riequilibrio, già approvato dalla Corte dei Conti, per riparare i danni catastrofici prodotti da 15 anni di amministrazioni di centrosinistra e dalle modalità penalizzanti per Ascoli con cui è stata effettuata la divisione da Fermo. Forse D'Erasmo non ha ben compreso questo Piano di rientro. Se il problema è questo sarà mia premura fargliene avere una copia ed inviargli un consulente per le spiegazioni tecniche del caso.
Autovelox. Posso anticipare il responso dell'ufficio legale della Provincia. Per i prossimi cinque anni l'ex sindaco di Ripatransone se ne faccia una ragione: resteranno lì dove sono stati posizionati.
Forse
è il caso che queste parole d'ordine vengano cambiate e che agli
elettori proponga altri obiettivi. A proposito di elettori. Non è
vero che siamo sullo stesso piano. Politico s'intende. Io posso
vantarmi di essere stato l'ultimo presidente della Provincia eletto
col voto dei cittadini.
D'Erasmo sarà eletto dal suo partito. Già
perché alle elezioni del 12 ottobre partecipano solo i sindaci e i
consiglieri comunali.
Converrà che la differenza non è da poco.
E
mentre D'Erasmo presenta la sua prossima squadra, forse non si è
accorto che sta già partendo il conto alla rovescia per trasferire
le competenze della Provincia, per mettere la parola fine su
un'esperienza politica ed amministrativa che ha svolto un ruolo
importantissimo sul territorio e che, come più volte ho avuto modo
di ribadire, aveva ancora una vitale funzione di promozione e
rilancio del nostro comprensorio".