Castel di Lama - Si è svolto nel pomeriggio del 19 settembre, nella Sala consiliare di Castel di Lama, la prima adunanza di consiglio dell'Unione dei Comuni della Vallata.
Presenti: Valerio Lucciarini De Vincenzi; Maria Nazzarena
Agostini, Doriano Albertini; Francesco Ruggieri; Gianluca Re;
Alessandro Corradetti; Silvia Fioravanti (che ha sostituto il sindaco
Daniel Claudo Ficcadenti); Luca Straccia; Luca Pulcini; Fabio
Morganti (che ha sostituito il sindaco Andrea Cardilli); Francesco
Faleroni; Alessandro Straccia; Luigino Nespeca; Alessandro Luciani;
Angela Calvaresi; Tonino Silvestri.
Assenti: Rino Spaccasassi; Lucia Quaglia.
Tre i punti all'ordine del giorno previsti nella seduta più uno integrativo.
Punto 1 Comunicazione composizione Giunta e Deleghe
Valerio Lucciarini De Vincenzi, presidente. Con deleghe a Pianificazione, Sanità, Politiche per il sociale, Affari Generali; Personale.
Andrea Cardilli, vice presidente. Con deleghe a Gestione del Territorio, Patrimonio, Servizi Integrati, Rapporti con il Consiglio dell'Unione, Trasparenza.
Maria Nazzarena Agostini, assessore alla valorizzazione del sapere. Con deleghe a Cultura, Politiche di Integrazione, Università, Scuola e Formazione, Pari Opportunità.
Silvia Fioravanti, assessore alla dinamicità territoriale. Con deleghe a Politiche Giovanili, Turismo, Agricoltura, Trasporto Pubblico, Associazionismo.
Alessandro Luciani, assessore alla Programmazione. Con deleghe a Bilancio, Programmazione finanziaria, Tributi, Polizia dell'Unione, Protezione Civile.
Francesco Ruggieri, assessore allo Sviluppo. Con deleghe a Politiche del Lavoro, Ambiente e Futuro Sostenibile, Politiche dell'Energia, Attività Produttive, Commercio.
«Questo è il primo Consiglio concreto dell'Unione – commenta
Lucciarini - le deleghe che sono bianche, servono a costruire un
vestito per l'Unione che non ha mai, in passato, preso corpo nella
sua completezza».
Punto 2 Presentazione documento contenente le linee
programmatiche
Lucciarini: «Uno strumento decisivo che potrà costruire il
suo protagonismo anche rispetto la nuova area vasta.
Servizi
Sociali Trasferimento dei servizi sociali, con la gestione
unitaria dei servizi per l'infanzia e l'attivazione di gare d'appalto
uniche per mense scolastiche e trasporto scolastico. La gestione
associata avviata ha centrato molteplici validissimi obiettivi, quali
l'uniformità delle tariffe, dei servizi erogati, la omogeneizzazione
della procedura, la professionalizzazione del servizio con figure
qualificate.
Polizia municipale, Servizio in via
sperimentale. Perfezionamento degli atti di trasferimento per la
realizzazione di un corpo unico della Polizia locale dell'Unione,
dotando di automezzi e personale.
Protezione Civile ragionare sul trasferimento della con un
piano intercomunale
Tributi, gestione omogenea del servizio che garantisca un
sistema tributario unitario.
Nuovi servizi previsti:
Informatizzazione, messa in rete dei sistemi informativi comunali, omogeneizzazione delle procedure, della modulistica, delle strutture dei siti web, dei portali, utilizzo uniforme dei network.
Gestione del personale, attivazione di un sistema unico di valutazione dipendenti.
Suap, che assicura l'unicità di conduzione e la semplificazione di tutte le procedure inerenti gli impianti produttivi di beni e servizi.
Servizio Ambiente e Rifiuti, coordinamento delle politiche di gestione del servizio al fine di uniformare il livello della raccolta differenziata e della qualità di erogazione delle prestazioni nonché l'ottimizzazione dei costi, avviando anche una trattativa con il soggetto gestore che coinvolga tutti i Comuni.
Turismo, un progetto
unitario di marketing turistico territoriale che metta in rete lo
straordinario patrimonio di bellezze architettoniche e di eventi.
Cultura, Lucciarini: «L'esperienza
straordinaria di Pangea dovrebbe essere imitata. Grazie al lavoro di
Nazzarena Agostini, si è riuscito ad avere plasticamente, in ambito
culturale, l'Unione dei Comuni della Vallata del Tronto».
Stazione unica appaltante, altra opportunità, uno
strumento indispensabile. Oggi abbiamo attivato un gruppo di lavoro
al fine di impiantare una propria Sua.
Energia e Sviluppo intelligente, un futuro sostenibile è una scelta obbligatoria per lo sviluppo del territorio. Il Comune può difficilmente avere accesso a finanziamenti in tale settore. L'attivazione di un piano congiunto lo agevolerebbe, grazie a percorsi e un ufficio apposito.
Servizi cimiteriali, una gara unica permetterebbe di erogare servizi anche migliori realizzando economie di spesa.
Politiche sanitarie: mantenimento e il potenziamento dei
servizi sanitari sul territorio per garantire la prossimità delle
cure, che valorizza la centralità del cittadino e si realizza
attraverso l'utilizzo di forme organizzative flessibili partendo
dalle esperienze esistenti, quali le forme associative della
medicina generale e l'integrazione con gli specialisti.
Lucciarini: «Manca un rapporto proficuo tra la direzione di
distretto e l'ambito socio assistenziale. Dobbiamo puntare
all'Ospedale unico del Piceno che non esiste neanche sulle carte.
L'Unione deve dire la propria».
Politica agricola, si deve contare sullo sviluppo rurale ed è fondamentale l'apertura con le rappresentante del mondo agricolo per permettere la centralità dell'azienda agricola.
Sede che permetta ai cittadini di trovare tutti i servizi in un'unica sede.
Lucciarini: «Come già anticipato faremo delle giunte in tutti i sei comuni e incontreremo poi le amministrazioni di quei Comuni. Poi ci incontreremo con sindacati, associazioni di categoria e nell'ultima settimana di novembre, faremo un resoconto a tutti i cittadini.
INTERVENTI
Luca Pulcini: «Provo rammarico per il fatto che Ficcadenti non ci
rappresenti in giunta. La mancanza del nostro sindaco è come avere
una scarpa costosa con un sasso dentro. Daniel è il figlio del
dottor Ficcadenti, ecco perché non è presente. Silvia Fioravanti
saprà comportarsi al meglio, ma è grave che non ci sia il sindaco
di Castorano. Poi, per quanto riguarda le linee guida, queste mi
sembrano una continuazione della vecchia giunta, mi aspettavo un
colpo di reni. Il documento non ha centrato nulla. Noi abbiamo il
problema della colonia a Castorano, l'associazione che si occupa del
servizio non ha partecipato al bando. Perché?
Polizia rafforzata?
Io ho visto un indebolimento. Il foglio non mi sembra altro che uno
spot elettorale. Poi le giunte le consultazioni... non bisogna
votare, bisogna risolvere i problemi. Non mi è piaciuto il documento
e per cui voto contro»
Tonino Silvestri: « È importante dare un nuovo ruolo alla unione
anche perché avrà più forza della nuova Provincia. Ma entrambe
hanno lo stesso colore, quello del Pd. L'Unione deve diventare forte
per avere i finanziamenti. Il documento è scritto grossolanamente,
doveva essere più condiviso. Noi a Spinetoli abbiamo il 48%, non va
bene. La protezione Civile non è stata finanziata. Usiamo dei
progetti come la Casa Salute che ci permetterebbero di usare i
poliambulatori per fornire più servizi. Proviamo! Spero che tutti
insieme vogliamo lottare per la nostra area».
Nazzarena Agostini: «A proposito di quello che diceva Pulcini,
stare nell'Unione è significato, per i Comuni, un incremento della
spesa, nonostante i tagli significativi. Si possono mantenere i
servizi primari e bisogna erodere dove si può risparmiare. Se ad
Appignano si offre il servizio di portare gli anziani al mare,
prendiamo anche quelli di Castel di Lama.
Abbiamo messo insieme,
quello che per forza doveva stare insieme. Credere nell'Unione vuol
dire che chi non poteva dare un servizio, alla fine lo ha fatto lo
stesso. E per quanto riguarda la Protezione Civile, è Regione Marche
che non dà più i soldi. La coperta oggi non è corta, dobbiamo
decidere se coprirci sopra o sotto.
Tonico Silvestri: «Abbiamo nuovi tributi, come la Tasi e dovremmo
coordinarci su questo».
Luigini Nespeca: «Un dubbio e un'osservazione. Per quanta riguarda la Stazione Unica Appaltante. Stazione unica in che ambito, in che territorio? Allora non è unica. Per l' ultimo punto, è noto che per i servizi sanitari interviene l'Asur, ma per il Sociale interviene il Comune, cercare di garantire le cure è apprezzabile. In futuro penso che sia necessario gettare uno sguardo sulle tematiche quali la anzianità, e bisognerebbe censire il territorio per capire su cosa puntare. L'Unione è ancora una bozza, bisogna cancellare i confini del proprio Comune e ragionare su un territorio più vasto.
Lucciarini: «Silvestri e Nespeca entrano nel merito della
questione relativa alle risposte che l'Unione può dare. Quando fui
eletto, in accordo con i sindaci, decidemmo che era questo il luogo
dove dibattere, il documento prenderebbe significato, laddove non si
realizzano i punti, che rimangono linee guida. Sulla Stazione Unica
Appaltante, ne abbiamo una a Fermo e ne avremo una probabilmente ad
Ascoli, il legislatore prevedeva 45 stazioni in tutta Italia e noi ne
avremmo presto 3. Ciò, è vero, rileva una schizofrenia
legislativa. Ma è per noi decisiva.
Sulle Politiche sanitarie la
Casa della Salute è stata già deliberata, anche se con un altro
nome, ma ora deve diventare funzionale. Chiudo dicendo che sono linee
guida aperte, dobbiamo cambiare tante cose. È importante, ad
esempio, non fare polemiche di bassa lega riguardando tematiche del
proprio Comune. Qui si deve parlare di cose importante. La Unione non
diventerà una cassa di risonanza. E ricordo che Daniel Ficcadenti
era già figlio del dottor Ficcadenti quando l'hanno votato. Non
esiste alcun conflitto di interessi e non si tratta di un incontro
tra sindaci dell'nione dei sindaci. Silvia Fioravanti è una grande
opportunità per il suo impegno, soprattutto per Castorano. Gli altri
due consiglieri di minoranza hanno invece permesso un passo in
avanti.
Votazione punto 2: 12 favorevoli;1 contrario (Pulcini); 3
astenuti (Corradetti, Nespeca e Silvestri)
Punto 3 Approvazione regolamento per il servizio “Minori”.
L'Unione si è dotata di uno strumento che funge da supporto diretto alla famiglie e disciplina i principi e le modalità di gestione, erogazione e attuazione dei servizi territoriali e residenziali per la tutela dei minori che sono:
Servizio educativo territoriale;
Centro semiresidenziale (centri pomeridiani e Cag)
Servizio di appoggio familiare (Comunità educativa e di Pronta Accoglienza)
Servizio di affido;
Strutture residenziali di accoglienza;
Servizi di adozione.
Gli interventi previsti nel regolamento sono rivolti, di norma, a una fascia di età che va dalla nascita ai 18 anni e prevede anche la presa in carico del nucleo familiare a cui appartiene il soggetto minorenne nel suo complesso.
L'accesso ai servizi per la tutela dei minori può avvenire secondo le seguenti modalità:
1) su richiesta del nucleo familiare
2) su segnalazione delle Autorità Giudiziarie
3) su segnalazione di altri enti o
soggetti.
INTERVENTI.
Tonino Silvestri: «C'è un report di affidamenti andati a buon fine nel nostro territorio?»
Ficcadenti: «Abbiamo due casi di bambini piccoli. Le famiglie sono contente»
Votazione punto 3 Il consiglio ha approvato all'Unanimità
il punto 3. Unanimità anche per l'immediata esecubitilità dell'atto
PUNTO 4 (integrativo). Ricognizione stato di attuazione dei programmi e riequilibrio di gestione per l'anno finanziario 2014
NESSUN INTERVENTO
Votazione punto 4: 13 favorevoli e 3 astenuti