Fondo per inquilini morosi incolpevoli, 1,128 milioni per il 2014

Fondo per inquilini morosi incolpevoli, 1,128 milioni per il 2014

Alle Marche somme aggiuntive dal riparto nazionale. Canzian: “Risorse per contrastare il disagio sociale”

Ancona - Un milione e 128 mila euro per prevenire gli sfratti degli inquilini morosi incolpevoli: quelli che non possono pagare gli affitti per la perdita o la riduzione del reddito familiare. Una situazione sempre più frequente, anche nelle Marche, a seguito della crisi economica che sta interessando, da anni, il Paese.
È la dotazione per il 2014 dello specifico Fondo nazionale ripartito tra le Regioni.
Le Marche (insieme a Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana e Campania) beneficiano di un finanziamento aggiuntivo (pari a 193 mila euro per la nostra regione), avendo, entro il termine previsto dallo Stato, avviato percorsi di accompagnamento sociale per gli sfrattati.
Complessivamente il Fondo si compone di 828 mila euro statali e di 300 mila di cofinanziamento regionale.
Saranno ripartiti tra i Comuni a maggiore densità abitativa (compreso Fermo, quale capoluogo provinciale), dopo l’acquisizione del parere del Consiglio delle autonomie locali (Cal), alla quale la Giunta regionale ha inviato la proposta di deliberazione.
Le risorse serviranno a contrastare fenomeni di disagio sociale legati alla morosità incolpevole degli inquilini – afferma il vicepresidente e assessore all’Edilizia Pubblica, Antonio Canzian – Attraverso i Comuni, verranno sostenuti i nuclei familiari momentaneamente in difficoltà, che avranno dimostrato una regolarità dei pagamenti degli affitti negli anni precedenti all’insorgere delle difficoltà economiche. La crisi morde, ma come Regione siamo impegnati a salvaguardare la coesione sociale della comunità marchigiana, impegnando tutte le risorse disponibili verso questa priorità”.
Il Fondo, dopo il parere del Cal, verrà ripartito tra i Comuni ad alta tensione abitativa che hanno avviato, entro il 30 ottobre 2013, bandi o altre procedure amministrative di contrasto alla morosità incolpevole. La proposta è stata concertata con le organizzazioni sindacali degli inquilini maggiormente rappresentative a livello locale.

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