/La Giunta regionale a Urbino incontra Comune e Università
La Giunta regionale a Urbino incontra Comune e Università
Spacca: 'C’è un’attenzione straordinaria, da parte della Regione, per i valori storici e culturali assoluti che la città incarna. Insieme a Firenze, è la capitale del Rinascimento, con un potenziale turistico e culturale che va sostenuto e valorizzato'
Urbino - Un
incontro che è servito a impostare “l’agenda di lavoro per Urbino”. Così
il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha commentato l’esito
del confronto odierno della Giunta regionale con
quella comunale della città. “Un’esigenza avvertita e una necessità,
quella del confronto, in quanto occorre fare sinergia istituzionale per
affrontare i problemi del territorio, in un contesto amministrativo
contraddistinto da risorse pubbliche calanti per
la situazione in cui versano le finanze pubbliche nazionali”. Su
Urbino, ha rimarcato il presidente nel corso degli incontri con la
Giunta comunale e con il Senato accademico dell’Università, “c’è
un’attenzione straordinaria, da parte della Regione, per i
valori storici e culturali assoluti che la città incarna. Insieme a
Firenze, è la capitale del Rinascimento, con un potenziale turistico e
culturale che va sostenuto e valorizzato. L’Università rappresenta
l’attività economica principale delle città e rappresenta
anche un modello di sviluppo per tutto l’entroterra”. Spacca ha
anticipato che lunedì prossimo, 4 agosto, la Giunta regionale delibererà
un piano per la manutenzione straordinaria del Collegio Tridente, di
proprietà della Regione, con uno stanziamento di oltre
4 milioni di euro. Il tema della riqualificazione dei collegi
universitari era stato anche un argomento discusso con gli
amministratori comunali. “Siamo molto soddisfatti dell’incontro avuto
oggi con la Giunta regionale – ha commentato il sindaco Maurizio
Gambini - Abbiamo affrontato diversi temi che interessano Urbino. Il
presidente Spacca ha dato l’ampia disponibilità ad approfondire tutti
questi argomenti nelle prossime settimane, con i rispettivi uffici e
assessori”. Tra le questioni sollevate, la possibilità
di riattivare la tratta ferroviaria Fano-Urbino. Su questo punto, a
fronte di risorse economiche nazionali non disponibili, la Regione ha
suggerito di coinvolgere il sottosegretario ai beni Culturali, Ilaria
Borletti Buitoni, che ha anche recentemente manifestato
interesse per questo progetto, allo scopo di avviare un tavolo di
lavoro per valutarne la fattibilità. Altra questione legata alla
viabilità (“Un tema particolarmente avvertito dalla città ”, ha
ricordato il sindaco), è quella del nuovo casello autostradale,
“per garantire una migliore viabilità al Montefeltro”. La
programmazione di Società Autostrade in corso di realizzazione resta
confermata, con la scelta di realizzare il casello a Santa Veneranda,
come “richiesto e concordato con il territorio”, è stato evidenziato.
Le esigenze di Urbino potranno essere valutate nell’ambito della nuova
programmazione 2019 della Società Autostrade per l’Italia. Un’altra
questione affrontata ha riguardato la sanità. L’assessore alla Salute,
Almerino Mezzolani, ha ricordato che la programmazione
sanitaria regionale ha consentito di riportare il bilancio della sanità
in equilibrio e di posizionare le Marche ai vertici nazionali come
Regione di riferimento e beneficiaria della conseguente premialità:
“Urbino rimane unico ospedale di rete del territorio
e continuerà a svolgere un ruolo importante nell’ambito della riforma
avviata, sulla base delle decisioni che sono state condivise negli anni
scorsi con gli amministratori locali”. Altri argomenti discussi hanno
riguardato le politiche per il turismo, i progetti
per la Data (le antiche stalle ducali), la riqualificazione di Borgo
Mercatale e di Ponte Armellina e i danni causati alle attività
zootecniche dai lupi. “Soddisfazione”, per gli esiti dell’incontro
successivo con il Senato accademico, è stata espressa dal
rettore Stefano Pivato: “Abbiamo trovato attenzione e apertura ai
problemi dell’Università da parte del presidente Spacca. Urbino è una
realtà accademica di respiro nazionale, con un’attrattività di studenti
notevole che genera ricchezza economica e culturale
per tutto il territorio”. Al termine degli incontri in Comune e
all’Università, il presidente Spacca ha visitato il giardino pensile
della Galleria nazionale delle Marche di Urbino con la
sovrintendente ai Beni storici, artistici ed etnoantropologici, Maria Rosaria Valazzi.