Castelli: apprezzamento per la posizione di Spacca sulla Coalac

Castelli: apprezzamento per la posizione di Spacca sulla Coalac

Dal ragionamento di Spacca consegue che la bozza di accordo che è stata rimessa al vaglio dei sindacati e dei lavoratori va aggiornata e evidenziata la centralità strategica del latte fresco

Ascoli - All'esito dell'incontro tenutosi in regione sul "caso Coalac " promosso dal sottoscritto d'intesa con i rappresentanti del nostro territorio in Parlamento ed in consiglio regionale ed insieme al presidente della provincia, non posso che esprimere apprezzamento per la presa di posizione, chiara ed i equivoca, del Presidente della Giunta Regionale in favore della produzione del latte fresco nella nostra regione e ad Ascoli in particolare.
Gian Mario Spacca
ha chiarito che la strategia agroindustriale della regione non è compatibile con ipotesi di dismissione degli assetti tecnologici e produttivi, come quello rappresentato dalla centrale del latte di Ascoli, che permettono la distribuzione del latte fresco.
In quest'ottica il piano di sviluppo rurale delle Marche 2014/2020 dovrà tendere al sostegno in favore, non solo degli impianti, ma anche della produzione di latte fresco che, in realtà, non raggiunge ancora quantitativi adeguati alle esigenze del mercato.
Dal ragionamento di Spacca consegue che la bozza di accordo che è stata rimessa al vaglio dei sindacati e dei lavoratori va aggiornata e rivista almeno in due direzioni. Innanzitutto per quanto concerne le premesse che, ad oggi, non evidenziano la centralità strategica del latte fresco così come tratteggiata da Spacca.
In secondo luogo, e conseguentemente, nella parte dispositiva dove non si prevede alcuna possibile evoluzione della vertenza nel senso di un mantenimento della lavorazione del "fresco" ad Ascoli Piceno.
A questo punto non resta che rinviare la prevista sottoscrizione dell'accordo per procedere ad un aggiornamento dello stesso che tenga conto della necessità che le parti assumano impegni precisi circa la prosecuzione della lavorazione del "fresco" nella nostra centrale.
L'assessore Antonio Canzian si è impegnato a definire gli aggiornamenti del testo e a disporre il rinvio ad un'ulteriore data dell'incontro previsto per domani.


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