Ancona - Autostrade
per l’Italia sta investendo nelle Marche circa 2 miliardi di euro e ha
già aperto al traffico 90 km di terza corsia su un totale di circa 126
km, con
un anticipo medio di 6 mesi. Ad oggi quindi, da Bologna a Senigallia, è
possibile percorrere a tre corsie tutti i 195 km del tratto
autostradale di A14.
La stretta collaborazione con tutti gli enti
territoriali consente ad Autostrade di rispettare una tabella
di marcia così impegnativa e di confermare il completamento della terza
corsia entro la fine del 2015 quando si potrà viaggiare a tre corsie da
Rimini Nord a Porto Sant'Elpidio con la sola esclusione del tratto
Ancona Nord- Ancona Sud per il quale si prevede
di ultimare i lavori entro il primo semestre del 2016.
“Un
grande sforzo di Società Autostrade per l’Italia nel processo di
riorganizzazione del nostro sistema viario – ha evidenziato il
presidente
Gian Mario Spacca –
L’avanzamento della terza corsia è anche un avanzamento strategico degli
equilibri socio-economici della nostra comunità.
Siamo quindi grati a
Società Autostrade che in questo periodo difficile
ci permette di migliorare ulteriormente la rete infrastrutturale del
nostro territorio, decisiva per le Marche che sono la regione più
manifatturiera d’Italia.
Va inoltre ricordato che il rispetto rigoroso
del cronoprogramma per la realizzazione della terza
corsia, l’impiego delle tecnologie più evolute e il rispetto
dell’equilibrio ambientale fanno di questo intervento uno dei più
virtuosi del sistema viario del nostro Paese.”
Infatti
, nell’ambito dei lavori di ammodernamento ed ampliamento alla terza
corsia della A14 da Cattolica a Porto Sant’Elpidio, Autostrade per
l’Italia ha predisposto
in accordo con la Regione Marche, un piano di riforestazione con piante
autoctone finalizzato all’assorbimento di carbonio, in linea con gli
obiettivi del piano nazionale di riduzione di gas serra, in adempimento
al protocollo di Kyoto.
L’intervento di compensazione
ambientale prevede l’aumento della superficie forestale regionale
privilegiando il recupero di territori abbandonati e la protezione dai
rischi di dissesto.
Il piano prevede 60 interventi distribuiti su 19
Comuni per complessivi 420 ettari di territorio. L’intervento,
che consentirà nel complesso un potenziale assorbimento di CO2
variabile nel tempo da circa 11mila a circa 27mila tonnellate, sarà
finanziato da Autostrade per l’Italia e realizzato a cura degli enti
territoriali interessati sulla base di apposite convenzioni.
“Le Marche sono un’apripista su questo tipo di interventi – ha sottolineato l’assessore ai Trasporti ,
Paola Giorgi – grazie ad una collaborazione proficua con Società
Autostrade. Al di là del primario aspetto di compensazione ambientale
con una piantumazione che rispetta la flora locale, le ricadute positive
di queste opere sono molteplici: sia sotto
l’aspetto della difesa del suolo in un territorio particolarmente
fragile come il nostro, sia per l’indotto occupazionale perché i lavori
coinvolgeranno imprese del territorio. Siamo già pronti per firmare le
convenzioni per i progetti con i Comuni di Ancona
( per 3 aree ) e Senigallia ( 2 aree) e fra qualche mese con Osimo ( 3
aree) .”
Gennarino Tozzi,
a cui è affidata la Direzione Progetti Infrastrutturali, ha ricordato
che “l’ottima
collaborazione con la Regione Marche e il territorio ha portato al
raggiungimento di obiettivi importanti, dimostrando che con impegno e
passione si possono realizzare opere infrastrutturali nel rispetto
dell’ambiente.
Ringrazio la Regione che si è fatta carico
del coordinamento positivo con il territorio.”
La
progettazione degli interventi approvati è in corso e sono state
avviate anche le necessarie verifiche ambientali: i primi 6 progetti
esecutivi sono già stati
consegnati ed è imminente la firma delle prime due Convenzioni, già
approvate, da parte della Regione e dei comuni di Ancona e di
Senigallia.
Risultano poi redatti ulteriori 9 progetti definitivi ed
esecutivi che riguardano i Comuni di Ancona, Maiolati Spontini
e Ussita, per un totale, quindi di 15 progetti completati. La Regione
che ha provveduto ad approvare lo schema di convenzione tipo da
sottoscrivere con i Comuni interessati per individuare le aree
disponibili per gli interventi di riforestazione, ha anche
coinvolto tutti i Comuni marchigiani e, al termine di una approfondita
ricognizione, ha potuto fornire i dati necessari ad Autostrade per
l’Italia. Quest’ultima ha quindi redatto il Piano di Riforestazione.
I
Comuni interessati sono: Agugliano, Ancona, Appignano,
Castelfidardo, Fabriano, Fano, Fermo, Gabicce Mare, Macerata, Maiolati
Spontini, Monterubbiano, Morro d’Alba, Osimo, Porto Recanati, Porto San
Giorgio, San Marcello, Sant’Elpidio a Mare, Senigallia, Ussita; è
coinvolta, inoltre, la Comunità Montana Esino-Frasassi.