Ancona - Un’adesione
al di là di ogni previsione ha accolto questa mattina ad Ancona il
confronto organizzato dall’Associazione Marche 2020 sulla
Macroregione adriatico ionica e le sue prospettive.
Oltre 700 persone
hanno partecipato all’iniziativa, riempendo l’Auditorium della
Mole Vanvitelliana dove il presidente della Regione Gian Mario
Spacca, il presidente dell’Assemblea legislativa Vittoriano
Solazzi, il segretario regionale del Pd Francesco Comi, il segretario
generale dell’Iniziativa Adriatico Ionica Fabio Pigliapoco, il
presidente del Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico
e dello Ionio Rodolfo Giampieri hanno offerto una riflessione aperta
sulle opportunità della Macroregione.
“Con
l’approvazione della Comunicazione sulla strategia e sui Piani
d’azione e di lavoro da parte della Commissione europea, dopo il
via libera del Comitato delle Regioni e in vista dell’ok definitivo
da parte del Consiglio europeo di ottobre – ha detto Spacca –
siamo ufficialmente dentro l’operatività della Macroregione.
Ora
si deve lavorare sui progetti legati ai temi che più ci riguardano:
la sanità, il turismo, la difesa della costa, l’economia blu, il
sostegno all’impresa, le infrastrutture.
L’Europa crede con
grande convinzione alla strategia e proprio per questo le Marche
devono essere capaci, come lo sono state sinora, di esercitare il
ruolo di leadership in quest’area che già rivestono grazie alla
presenza del Segretariato dell’Iniziativa adriatico ionica”.
Spacca ha dunque rivolto un appello ai tanti policy maker presenti in
sala. “Per ambire ad essere leader – ha detto – occorre passare
dalla narrazione delle Istituzioni alla concretezza dei
programmi operativi”.
Tra
i progetti già anticipati questa mattina per un forte protagonismo
delle Marche in ambito macroregionale, la creazione di una rete
sanitaria di eccellenza sulle altissime specializzazioni con fulcro
nella regione; l’ancoraggio del progetto dell’Università della
Pace alla Macroregione; la nascita di una scuola di amministrazione
sul modello della francese Ena; progetti sui turismi, sulla sicurezza
del mare, sull’economia blu, sulle infrastrutture e per la crescita
delle imprese.
“Tutto questo, al di là delle sterili questioni
legate ai nomi e alle persone – ha detto - siamo intenzionati a
tradurlo in un progetto strategico da offrire al dibattito regionale.
La filosofia di Marche 2020 è infatti quella di non guardare al
passato, ai risultati che abbiamo saputo raggiungere fino a fare
delle Marche l’Italia migliore come dice il presidente Renzi, ma
fare uno sforzo di visione, fino al 2020 e utilizzare tutti gli
strumenti di cui disponiamo per progettare la crescita di occupazione
e reddito dei cittadini”.
Una prospettiva in linea con l’Ue che
si è prefissata 11 obiettivi da centrare al 2020. Dai dati
sull’avanzamento di quegli obiettivi, oggi, emerge la fortissima
sensibilità sui temi ambientali e della coesione sociale. “Si
registra al contrario lentezza sul versante del sostegno
all’imprenditorialità, fattore prevalente in grado di creare
reddito e occupazione – ha chiarito Spacca – Dobbiamo lavorare
affinché ai due elementi della coesione sociale e dell’ambiente si
unisca in perfetto equilibrio anche lo sviluppo dell’impresa. La
Macroregione ci offre questa possibilità perché si tratta di tre
obiettivi chiari che stanno dentro la sua strategia”.
“Il
futuro – ha rimarcato il presidente Solazzi - è di chi è in grado
di leggere il cambiamento che ha caratterizzato gli ultimi anni e
quelli che verranno. Chi non riesce a comprenderlo e non ha la
capacità di adeguarsi è fuori da qualsiasi gioco. Stare fermi
produce solo arretramento.
Dobbiamo creare coesione, migliorare i
rapporti tra i territori, intercettare risorse, facendo rete. In tale
contesto la Macroregione adriatico ionica rappresenta la miglior
sintesi di questi ‘ingredienti’ vincenti, è la ‘rete’ per
eccellenza ed il via libera ricevuto in sede europea rappresenta un
giusto riconoscimento a chi ha avuto, in tempi in cui molti erano
scettici, il coraggio e la costanza di credere ad un progetto che è
diventato un vero fiore all’occhiello della nostra regione”.
Spacca
ha concluso con importanti annunci per le Marche.
La nostra regione,
che già la settimana prossima ospiterà la riunione della
Commissione Coter del Comitato delle Regioni (giovedì 10 e venerdì
11), sono state scelte per realizzare una manifestazione dell’Expo
legata alla Macroregione.
“Alla Regione Marche – ha concluso –
è stato poi affidato il compito di organizzare ad ottobre l’evento
di kick-off della Macroregione, a cui parteciperanno i capi di
Governo dei 28 Paesi Ue guidati dal presidente del Consiglio
dell’Unione europea Matteo Renzi. Noi, quindi, ci siamo. Le Marche
sono già protagoniste. Ciò che occorre ora è saper interpretare
questo ruolo con assoluta concretezza, riempendolo di progetti
concreti. Questa è la sfida che lanciamo oggi prima di tutto a noi
stessi”.