Bruxelles - Lancio
ufficiale, oggi, della Macroregione Adriatico Ionica da parte del
Comitato delle Regioni europee. E’ stato infatti approvato
solennemente questa mattina, all’unanimità, nella sede del
Parlamento europeo a Bruxelles, il parere sulla strategia Ue per la
Macroregione, di cui il presidente della Regione Marche e
dell’Intergruppo adriatico ionico del CdR, Gian Mario Spacca, è
stato relatore. Un’altra giornata importante, dunque, dopo
l’approvazione, da parte della Commissione Europea lo scorso 17
giugno, della Comunicazione sulla strategia dell’Unione europea
Eusair unitamente al Piano di azione e di lavoro, che sono stati poi
presentati il 24 giugno al Consiglio Affari Generali a Lussemburgo.
Ora non resta che l’ultimo atto formale, previsto per ottobre, da
parte del Consiglio europeo. Dopodiché, dal primo gennaio 2015, la
Macroregione sarà operativa.
“L’approvazione
di oggi del parere Eusair da parte del CdR – dice il presidente
Spacca – rappresenta la piena e convinta condivisione di tutte le
Regioni europee della necessità della strategia adriatico ionica, la
prima che vede protagonista gran parte del territorio italiano. È
stato un lavoro lungo e complesso. E’ grazie al contributo di tutti
gli attori che si sono spesi per la nascita della Macroregione che
l’Eusair raccoglie consensi così ampi e trasversali.
E’ questa
la forza della strategia che oggi ha definito un altro tema
fondamentale di comune impegno nella gestione dei rischi derivanti
dalle calamità naturali. Un tema vivissimo considerando quanto
accaduto recentemente in Serbia, Bosnia e anche in Italia,
soprattutto a Senigallia nelle Marche”.
Tra
gli elementi di punta del parere illustrato oggi da Spacca, il ruolo
che la Macroregione dovrà giocare per promuovere la prosperità
sostenibile, economica e sociale dell’area, rafforzando l’identità
comune della regione adriatico-ionica e migliorandone l’attrattività,
la competitività e la connettività nel rispetto degli ecosistemi
marittimi ed ambientali.
Temi di particolare importanza, la
migrazione, da interpretare come possibile fattore di integrazione e
inclusione sociale; l’economia blu, con la necessità di definire
regole e protocolli comuni per la pesca e la preservazione degli
stock ittici, la standardizzazione dei sistemi e delle procedure di
management.
Fondamentale, ha poi rimarcato Spacca, il miglioramento
dell’accessibilità dell’Europa sud-orientale al resto del mondo.
In questo senso è necessario estendere il corridoio
Baltico-Adriatico lungo la dorsale adriatica. “I sistemi di
trasporto intermodali di quest’area – ha detto Spacca - devono
essere potenziati, per favorire il posizionamento dell’hub
regionale nel quadro internazionale. Le Ict sono fondamentali per il
raggiungimento di questi obiettivi e la Cloud adriatico-ionica
rappresenta lo strumento per connettere le piattaforme esistenti”.
La
Macroregione deve inoltre preservare gli habitat e gli ecosistemi ed
affrontare le sfide del cambiamento climatico attraverso una
governance multilivello integrata che coinvolga tutti gli stakeholder
in un processo condiviso. Altro punto di forza, il turismo: sulla
base dei comuni tesori naturali, culturali e storici, prodotti
agroalimentari di alta qualità, tradizioni di ospitalità
professionale, paesaggi attrattivi da comunicare attraverso un
marchio adriatico-ionico, questo settore può rappresentare
un’importante leva per la crescita sostenibile, occasioni di
occupazione giovanile ed inclusione sociale. “La grande opportunità
dell’Eusair - ha concluso il presidente - è data dalla coincidenza
della nuova programmazione 2014-2020 con la definizione della
strategia.
Un’intensa attività è stata condotta in ognuno degli
otto Paesi al fine di assicurare che la strategia sia integrata nella
nuova generazione di documenti di pianificazione e programmazione
2014-2020, Accordi di partenariato, programmi operativi e programmi
Ipa, così come nei fondi strutturali e d’investimento Ue e nei
fondi Ipa.
E’ importante che le interrelazioni tra le esigenze dei
territori da evidenziare nel piano d’azione ed i possibili
finanziamenti dei programmi che ricadono nella regione adriatico
ionica emergano chiaramente nella nuova programmazione. Abbiamo
lavorato e stiamo lavorando in questo senso nei rispettivi
territori”.
Spacca ha infine ricordato l’importante appuntamento
con la Conferenza Eusair organizzata congiuntamente dalla Commissione
Coter del Comitato delle Regioni e dalla Regione Marche a Fabriano
l’11 luglio prossimo.