Por FESR 2014 – 2020, la Commissione politiche europee avvia l'esame

Por FESR 2014 – 2020, la Commissione politiche europee avvia l'esame

Cardogna: Privilegiati i settori dell’internazionalizzazione, del turismo, della cultura, della messa in sicurezza e della attrattività del territorio con una particolare attenzione alle zone interne e montane

Ancona - Saranno 337 i milioni messi in campo dal nuovo Programma operativo regionale Fondi europei settore extra agricolo. La Commissione Politiche Europee avvia l’esame dell’atto. Il Presidente Cardogna: “Il rilancio e lo sviluppo dell’imprenditoria marchigiana alla base del provvedimento.
Internazionalizzazione, Turismo, cultura, sicurezza e attrattività delle Aree interne i cardini principali.
"Si tratta delle principali risorse sulle quali la Regione Marche baserà il futuro sviluppo e il rilancio dell’imprenditoria regionale valorizzandone le sue peculiarità. Privilegiati i settori dell’internazionalizzazione, del turismo, della cultura, della messa in sicurezza e della attrattività del territorio con una particolare attenzione alle zone interne e montane.”
Così Adriano Cardogna, Presidente della Commissione regionale Politiche Europee, definisce il nuovo Programma operativo regionale extra agricolo dei Fondi europei che prevede uno stanziamento di 337 milioni di Euro, tra fondi statali e riserve regionali e di cui oggi (23 giugno) la Commissione ha iniziato il percorso di analisi.
Il FESR, Fondo Regionale di Sviluppo Europeo è uno dei fondi strutturali programmati e gestiti dall’Unione Europea per realizzare il progetto comunitario.
Si tratta di una serie di interventi e linee guida per consolidare la coesione economica e sociale del territorio, correggendo gli squilibri fra le regioni europee. Investimenti per la creazione e il mantenimento dei posti di lavoro durevoli, sostegno e sviluppo delle Piccole e medie imprese, infrastrutture nella ricerca, innovazione, ambiente e energia, misure di assistenza tecnica.

 



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