Ancona - Saranno
337 i milioni messi in campo dal nuovo Programma operativo regionale
Fondi europei settore extra agricolo. La Commissione Politiche Europee
avvia l’esame dell’atto. Il Presidente Cardogna: “Il rilancio e lo
sviluppo dell’imprenditoria marchigiana alla base del provvedimento.
Internazionalizzazione, Turismo, cultura, sicurezza e attrattività delle
Aree interne i cardini principali.”
"Si
tratta delle principali risorse sulle quali la Regione Marche baserà il
futuro sviluppo e il rilancio dell’imprenditoria regionale
valorizzandone le sue peculiarità. Privilegiati i settori
dell’internazionalizzazione, del turismo, della cultura, della messa in
sicurezza e della attrattività del territorio con una particolare
attenzione alle zone interne e montane.”
Così Adriano Cardogna,
Presidente della Commissione regionale Politiche Europee, definisce il
nuovo Programma operativo regionale extra agricolo dei Fondi europei che
prevede uno stanziamento di 337 milioni di Euro, tra fondi statali e
riserve regionali e di cui oggi (23 giugno) la Commissione ha iniziato
il percorso di analisi.
Il
FESR, Fondo Regionale di Sviluppo Europeo è uno dei fondi strutturali
programmati e gestiti dall’Unione Europea per realizzare il progetto
comunitario.
Si tratta di una serie di interventi e linee guida per
consolidare la coesione economica e sociale del territorio, correggendo
gli squilibri fra le regioni europee. Investimenti per la creazione e il
mantenimento dei posti di lavoro durevoli, sostegno e sviluppo delle
Piccole e medie imprese, infrastrutture nella ricerca, innovazione,
ambiente e energia, misure di assistenza tecnica.