Comi, Pd al 45% è merito del lavoro di squadra

Comi, Pd al 45% è merito del lavoro di squadra

Recuperati 17 punti su politiche 2013, Bora “volto del futuro”

Ancona - “Ci siamo tutti, segreteria, segretari provinciali, consiglieri e assessori regionali, presidente della giunta e dell’assemblea regionale perché questo non è il risultato di una parte del partito o del segretario regionale ma del PD e di un intero gruppo dirigente”.
Questa la premessa del segretario regionale del Partito Democratico Francesco Comi alla conferenza stampa svoltasi ad Ancona nella sede dei democratici, per analizzare il risultato delle elezioni politiche ed amministrative.
Trecentosessantunomila voti, il 45.45 %, con una crescita di 17.7 punti sulle politiche del 2013 e di 15.5 punti sulle europee di cinque anni fa.

Un successo definito dal segretario  “straordinario”, cui si aggiunge l’ottimo risultato della giovane candidata marchigiana Manuela Bora che in poco più di un mese, con una spesa elettorale inferiore ai 10.000 euro è riuscita a raccogliere ben 50.142 preferenze che sono ” la misura del radicamento del gruppo dirigente regionale. Tutti hanno accolto positivamente la proposta unitaria della segreteria regionale”.

“Esprimo soddisfazione per il risultato del Pd a livello nazionale e regionale – prosegue Comi -  è prevalsa l’Italia che crede ancora nella buona politica, vince la proposta sulla protesta. Nelle Marche, si è registrato il maggior incremento di voti a livello nazionale dopo Lombardia, Veneto e Toscana. Il Pd è primo partito in tutte le provincie marchigiane, da nord a sud ( Pesaro-Urbino + 17.94% rispetto alle politiche 2013, Ancona + 18.94%, Macerata + 18.73%, Fermo + 17.82%, Ascoli Piceno + 13.52% ). ”
L’immagine di un Pd decisamente rafforzato  che ” ci assegna una grande responsabilità  – continua il segretario – e noi non tradiremo queste aspettative.”
Non poteva mancare un accenno al prossimo appuntamento elettorale, le regionali 2015. ” Prima ci occupiamo della proposta politica e d – precisa Comi -  successivamente di cosa sia utile per dare porspettiva alla nostra regione. Siamo per un sistema bipolare e non per le larghe intese. Faremo alleanze senza rinchiuderci in uno schema predefinito ma privilegiando una proposta chiara di cambiamento.”
Passando alle amministrative, nei 171 comuni al voto ” il Pd ha partecipato da protagonista – commenta Comi -  portando a casa l’importante risultato di Pesaro con Matteo Ricci eletto sindaco con il 60% di voti, simbolo di una classe dirigente che rappresenta il futuro”.
Bene anche la conferma di Francesco Fiordomo a Recanati, mentre ad Ascoli Piceno, città storicamente di centrodestra, “il risultato è stato deludente – aggiunge – qui occorrerà un’attenta analisi per rafforzare la nostra azione politica”.
Ora massima concentrazione sui ballottaggi: Comi ha chiesto a Debora Serracchiani e Simona Bonafè un secondo tour nelle Marche per tirare la volata ai candidati di Urbino, Osimo, Fano e Potenza Picena.



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