Ascoli - Guido Castelli è ormai irraggiungibile. In questo momento, mentre mancano da scrutinare 24 sezioni su 52, la sua percentuale vola al 60 per cento. Funziona perfettamente la macchina da guerra preparata con le 9 liste civiche a supporto del candidato sindaco più quelle dei partiti del centrodestra, che ha creato in città una sorta di rete addensante di elettroni, gli elettori. Un dato in netta controtendenza rispetto al dato nazionale del Pd, quello regionale e quello cittadino per le europee.
