Ascoli -
Presenti ad Ascoli Piceno al convegno
“Le qualità europee delle città italiane” la capolista del Pd
della circoscrizione Centro per le elezioni europee Simona Bonafè e
la candidata del PD marchigiano Manuela Bora, oltre al segretario
regionale del partito Francesco Comi al vice presidente della Regione Marche Antonio Canzian, il segretario provinciale del Pd Antimo Di Francesco e il candidato sindaco del centrosinistra Giancarlo Luciani Castiglia.
"Io ho apprezzato molto nel programma di
Giancarlo Luciani Castiglia l'idea di avere un referente per le
politiche comunitarie a livello comunale. E' una scelta fondamentale.
- dice il vice presidente della Regione Marche Antonio Canzian (PD) - Le risorse del prossimo settennato 201-2020 saranno quasi
esclusivamente legate a fondi comunitari.
Come si fa ad aver una
visione oltre i confini cittadini se non si ha la percezione e la
sensibilità di tener ben presente questo aspetto. Non è una
polemica legata al fatto che noi ci presentiamo come alternativi a
questa amministrazione, ma è una percezione io credo che i cittadini
ascolani vivano sulla loro pelle.
Non è più possibile per il futuro di
questa città proseguire come è stato fatto negli ultimi 15 anni e
noi facciamo riferimento agli ultimi cinque anni.
La metà delle
risorse 2014-2020 dei fronti strutturali europei dovranno essere
impegnate per la riqualificazione urbana, i singoli paesi sono
impegnati a investire il 5 per cento delle risorse su questo tema.
Ecco io vorrei dire ai cittadini ascolani che si sono mobilitati, voi
sapete che il centrodestra presenta ben 9 liste civiche.
Io credo che
su questi temi bisognerà incalzare questa amministrazione. Noi
saremo destinati, se questo è e sarà il trend per la città di
Ascoli nei prossimi 5 o 10 anni noi saremo destinati ad essere solo
un puntino nella cartina geografica della nostra regione.
Io spero
che Simona Bonafè, Manuela Bora, quando siederanno in Europa ci
diano anche una mano e rappresentino anche per noi un punto di
riferimento".
Nel filmato gli interventi di Manuela Bora e Simona Bonafè.
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