Alle ore 9.30 del 25 Aprile, la lista “inAscoli – con Miki Girardi”, ha depositato ufficialmente in Comune i documenti relativi alla sua presenza nella tornata elettorale che si svolgerà Domenica 25 Maggio 2014, prima lista nel capoluogo piceno ad ultimare la procedura. La candidatura a Sindaco di Miki Girardi è dunque un dato di fatto.
I nomi dei candidati nella lista:
Albanese Michele
Balena Federico
Campanelli Luigi
Cappelli Adele
Cornacchia Filippo
De Angelis Francesco
Di Loreto Diana
Ferrante Alfonso
Fioranelli Piergiorgio
Forti Francesca
Giovanili Michele
Granato Maria Teresa
Grando Marina
Lazzarini Roberta
Marini Giorgio
Marozzi Maria Teresa
Montani Roberto
Montesi Rosanna
Olivieri Samantha
Perini Luca
Peroni Fabrizio
Poli Maria
Tortorella Antonio
Traini Dario
Venarotta Agostino
Viviani Gabriele
Candidato sindaco, Miki GirardiIntervento di Miki Girardi sulla permanenza dell'Università"Ha sorpreso negativamente quanto detto qualche settimana fa in Consiglio Comunale dal Prof. Cervellati: è stata messa in dubbio la permanenza dell'Università nella città di Ascoli.
Così come ha sorpreso ed enormemente deluso lo scarso interesse mostrato da parte dell'Amministrazione Comunale nel reagire a tale asserzione che avrebbe conseguenze pesantissime per Ascoli.
Come noto il Comune di Ascoli Piceno ha affidato la redazione del nuovo Piano Regolatore al prof. Cervellati, e ciò rende ancor più grave l'attacco da lui pronunciato alla vocazione universitaria della città di Ascoli, vocazione che non è stata difesa nè dall'Amministrazione comunale nè dall'opposizione (per quanto sia esistente).
Solo a vantaggio dell’interesse di pochi, l'Amministrazione rinuncia a difendere l'istituzione culturale di
gran lunga più importante per la città, anche in prospettiva
futura, della quale va sempre ricordato che il merito dell'intuizione
spetta al compianto cav. Lav. Costantino Rozzi, al cui nome in molti
si accostano solo per "lucrare" il consenso del tifo
bianconero.
Ben ricordiamo quanto avvenne con la
Facoltà di Agraria, "scippata" dall'Università di Ancona
e ben sappiamo quanto la stessa sarebbe stata importante per
l'indotto agroalimentare della zona, che deve ancora valorizzare
tutte le sue eccellenti qualità.
Paradossale, dunque, che
l'Amministrazione tenda a deprimere la Facoltà di Architettura, così
appropriata per una città con l'impianto storico-architettonico di
Ascoli e potenziale laboratorio di caratura internazionale.
A 20 anni dalla fondazione della
Facoltà, nonostante i numerosi iscritti, le valutazioni ufficiali di
eccellenza riconosciute ai corsi di laurea, i molti studenti
provenienti da tutta Italia, i benefici per le attività economiche
cittadine collegate alla presenza degli studenti e la possibilità
data a giovani ascolani di frequentare l'Università senza sostenere
costi della vita fuori sede - per dirne alcune - il Polo
Universitario non è stato ancora ultimato e verosimilmente per il
prossimo anno accademico non si potranno usare le nuove strutture.
Se si aggiungono a questo le asserzioni
del Prof. Cervellati in Consiglio Comunale sull’assenza di
vocazione universitaria della città, si può ben avere la percezione
di quanto possa essere nefasto e drammaticamente chiaro il quadro di
prospettive per Ascoli. La lista inAscoli promuoverà tutte le più
efficaci iniziative politiche atte a contrastare questa deriva, che
evidentemente vuole soddisfare gli interessi di pochi".