Castiglia: Rimbocchiamoci le maniche per il cambiamento come fecero i nostri nonni

Castiglia: Rimbocchiamoci le maniche per il cambiamento come fecero i nostri nonni

E’ un dovere esserci per ricordare il sacrificio di tutti quegli ascolani che hanno combattuto nell’autunno del ’43 contro le forze nazi-fasciste

Ascoli – “Non c’è futuro senza memoria” così recita un vecchio slogan partigiano oggi più che mai attuale.
Una data importante quella del 25 Aprile e Giancarlo Luciani Castiglia si affida ad un efficace motto per sottolineare quanto sia importante la Festa della Liberazione, confermando la sua partecipazione sia alla commemorazione del Sacrario Partigiano di Colle San Marco dell’A.N.P.I. , sia al pranzo organizzato sempre al Colle dai Giovani Democratici.

“Quest’anno la celebrazione ha un sapore ancor più speciale in quanto ricorre il 70° anniversario della Liberazione delle Marche. La Resistenza è una pagina fondamentale sia della storia italiana che di quella della nostra città. E’ un dovere esserci per ricordare il sacrificio di tutti quegli ascolani che hanno combattuto nell’autunno del ’43 contro le forze nazi-fasciste.
Adesso come allora è necessario avere quello spirito per liberare tutte le energie affinchè si possa tutti insieme intraprendere un cammino di cambiamento.
Così come nel dopoguerra tutti i cittadini sono stati capaci di rimboccarsi le maniche per ripartire anche oggi, a settanta anni dalla liberazione di Ascoli e con la crisi che ancora si fa sentire, bisogna recuperare quello slancio di intenti e di idee per superare assieme questo momento di difficoltà, così come fecero allora i nostri nonn
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