Ascoli - "Guido Castelli, fortunatamente prossimo
ex-sindaco di Ascoli Piceno, usa l'asfalto come il suo leader
politico, Silvio Berlusconi, usa il cerone - dice Giancarlo Luciani Castiglia - per nascondere le rughe
dell'incuria che le amministrazioni di destra hanno lasciato nel
tempo sulla pelle della città.
Le amministrazioni di questa destra
allo sbando nel Paese hanno dimostrato che neppure la manutenzione
ordinaria si può dare per scontata, perché loro lo hanno fatto.
Lo dimostra la gestione del verde in
tutta la città e in particolare nel quartiere di Monticelli,
abbandonato a se stesso.
Avrebbe fatto bene, Castelli, ad usare meno
le forbici per questa tornata di inaugurazioni elettorali e di più
il decespugliatore, per sistemare quartieri che già soffrono per una
storica mancanza di progettazione, a cui il PRG continua a dare
risposte inadeguate.
Ascoli Piceno è bella, ma deve essere
bella tutta. Anche Monticelli e Poggio di Bretta devono diventare
posti belli dove vivere e far crescere i propri figli. Dove avere un
progetto di vita significa godere di spazi pubblici condivisi, di
piazze e di aree verdi. Il centro storico è importante per tutti gli
ascolani, ma la loro vita si svolge altrove, lungo strade trafficate
e in quartieri isolati tra loro.
Come si affronta l'emergenza di una
città che vede le sue periferie degradare?
Come si dà risposta ai bisogni dei
quartieri più popolosi, più vitali e giovani e insieme così
dimenticati?
Occorre un pronto soccorso civico per
la città. Occorre mettere a disposizione dei cittadini un servizio
coordinato tra URP e servizi di manutenzione e urbanistica, in cui si
diano risposte certe sui tempi e sui modi degli interventi.
Lo pensiamo come un triage, uno
sportello a cui il cittadino si rivolge e in cui vengono subito presi
in carico i suoi problemi con risposte chiare: urgenza
dell'intervento e tempi di risoluzione.
Ascoli - Non tutto può essere affrontato
subito, ma l'amministrazione comunale deve impegnarsi a interpretare
la necessità e predisporre gli interventi in piena trasparenza.
Codice rosso: la manutenzione va effettuata immediatamente.
Codice
giallo: l'intervento sarà affrontato all'interno di un capitolo di
spesa apposito, con chiari tempi di intervento. Codice verde: la
programmazione e l'impegno economico dell'intervento richiedono un
tempo più lungo per l'esecuzione, ma un tempo definito.
Tutto deve avvenire in piena
trasparenza. Il contatto tra i cittadini e l'amministrazione avverrà
attraverso il sito web del Comune e contemporaneamente via telefono o
allo sportello. Potranno raccogliere le segnalazioni anche i vigili
urbani, che si troveranno pienamente alleati dei cittadini. La
risposta dei servizi comunali avverrà attraverso il sito del comune,
sempre, con chiarezza e tenendo traccia dell'avanzamento delle
pratiche.
Non sarà più necessario conoscere
qualcuno per farsi sistemare una buca o per potare un ramo
pericoloso. Non dovrà essere l'iniziativa estemporanea di qualche
assessore in cerca di voti, ma un metodo condiviso per riportare al
centro della vita civile di Ascoli i cittadini.