Castiglia: Da Castelli l’ennesimo schiaffo alle famiglie in difficoltà

Castiglia: Da Castelli l’ennesimo schiaffo alle famiglie in difficoltà

Le famiglie si stanno chiedendo come tutti noi da dove provengono tutti questi fondi. C’è una rendicontazione? Chi sono i finanziatori di questa sontuosa campagna elettorale? Che cosa significa la parola “trasparenza” per Castelli?

Ascoli - Altro che una città che sfida la crisi. In un momento in cui le famiglie ascolane stentano a ripartire, soffocate da una grave congiuntura economica e da un’amministrazione comunale immobile e priva di una visione strategica, le uniche sfide che si registrano sono gli ingenti investimenti del sindaco Castelli per la sua personale propaganda.
Durante il suo mandato gli ascolani hanno visto i loro soldi sperperati in innumerevoli maniere. Basti pensare all’incredibile cifra di 80 mila euro che si sono volatilizzati per un giornale e un tg autogestito. Di iniziative e investimenti per rilanciare l’occupazione invece nemmeno a parlarne. Il tutto mentre Ascoli è in apnea.
Ma anche nelle ultime settimane il sindaco uscente sta dando il meglio di sé: iniziando dai numerosissimi manifesti, proseguendo per l’ampia sede elettorale in piazza del Popolo per arrivare all’ultima esilarante iniziativa. Proprio questa mattina infatti è stata presentata la relazione di fine mandato "Ascoli Piceno una città che sfida la crisi – Il bilancio dell’azione di governo della città", scaricabile in formato ebook e facente parte della nuova collana dell'amministrazione comunale "ArengoBook Collection". L’ennesimo schiaffo alle famiglie in difficoltà che
Noi crediamo che un’alternativa credibile, seria e trasparente senza spendere cifre folli a questo primo cittadino interessato solamente alla sua immagine è non solo possibile ma addirittura vitale per la rinascita della città di Ascoli. Le nostre priorità si chiamano cambiamento, lavoro, occupazione con ogni decisione presa insieme alla cittadinanza. Queste sono le nostre vere sfide.