Per effetto dei tagli imposti dal "Decreto del Fare" dello scorso giugno, 24 mila lavoratori ex "Lavoratori Socialmente Utili e di appalti storici", attualmente dipendenti in tutta Italia di cooperative che gestiscono in regime di appalto le pulizie negli istituti scolastici, rischiano di trovarsi senza lavoro o con una paga ridotta. Una situazione che nella nostra provincia vede potenzialmente coinvolti oltre un centinaio di lavoratori, la maggior parte donne che prestano il loro prezioso servizio nelle strutture scolastiche di ogni ordine e grado.
Per sensibilizzare il Governo nazionale su questa problematica così delicata ed importante e sollecitare soluzioni in grado di conciliare la salvaguardia dell'occupazione con le esigenze di razionalizzazione delle spese e di mantenimento di servizi essenziali per il benessere e la funzionalità del sistema scolastico, è stato richiesta l'urgente convocazione del Consiglio Provinciale aperto dove sarà esaminata una specifica mozione sulla questione.