“Avevamo chiesto a gran voce nei primi giorni del mese di Dicembre al PARTITO DEMOCRATICO di escludere la possibilità di effettuare primarie aperte del solo PD e di concentrarsi da subito sulle primarie aperte di coalizione. Questa posizione netta e chiara avrebbe consentito: la nascita di una coalizione tra le forze politiche del centro sinistra nella pari dignità, l’elaborazione di una base programmatica comune sui grandi temi della città, la composizione delle liste elettorali.
Questa posizione netta e chiara avrebbe consentito di riaccendere le speranze nel popolo del centro sinistra per una valida e credibile alternativa al governo comunale di destra di Castelli. Purtroppo non è andata così; alle nostre sollecitazioni invece che risposte sul piano politico, dai massimi dirigenti del partito sono arrivate solo critiche di indebite ingerenze nella vita del PD.
Solo a distanza di un mese e mezzo, senza una telefonata, abbiamo appreso dalla stampa che la posizione ufficiale del partito prevede le primarie per Domenica 09 Marzo, non si sa bene se di partito o di coalizione, visto che tutto dipenderà da quanti nel PD intendono candidarsi alla carica di Sindaco. Se gli aspiranti sindaci nel partito sono pochi, allora possiamo partecipare alle primarie di coalizione, se sono tanti non possiamo partecipare se non in una seconda possibilità ancora spostata più avanti. Il solito problema del PD ascolano: la mancanza di chiarezza e trasparenza derivante dalle molteplici tensioni interne e compromessi da trovare sugli equilibri di potere delle varie correnti. Nelle Marche tra i comuni importanti chiamati al voto, due sono le situazioni che vedono il centro sinistra inseguire storicamente il centro destra: Fano ed Ascoli Piceno.
Ebbene a Fano le primarie aperte di coalizione si terranno il 02 Febbraio, vedono partecipare il PD, PSI, Sinistra Unita, Noi Città, la Fano dei Quartieri, è stato da tempo redatto il Regolamento per le primarie, il codice di autoregolamentazione, il manifesto programmatico; in definitiva è stato fatto tutto quello che avevamo proposto come ALVEARE circa 60 giorni fa .
BASTA !!! PENSIAMO CHE LA MISURA SIA COLMA. GAME OVER !!!!! L’assemblea della nostra lista riunitasi tre volte in una settimana ( e continuerà ancora a farlo nei prossimi giorni ) sulla base di quanto deciso in maniera dilettantesca e pressappochista dal PARTITO DEMOCRATICO ha deciso di interrompere in maniera definitiva ogni rapporto, la nostra dignità non e’ in vendita, ognuno andrà incontro al proprio destino politico. Quest’estate avevamo dichiarato sulla stampa che le divisioni interne al PD erano la migliore garanzia per la ri-elezione di Guido Castelli; allora la nostra dichiarazione voleva essere un pungolo e stimolo costruttivo, ora possiamo affermare che è diventata una certezza”.