Centrale del latte, Castelli: «Continuiamo la mobilitazione»

Centrale del latte, Castelli: «Continuiamo la mobilitazione»

Il sindaco: L’atteggiamento di Baietta al tavolo di ieri ci è sembrato tutt’altro che incoraggiante

“L’atteggiamento di Baietta (presidente di Cooperlat) al tavolo di ieri ci è  sembrato tutt’altro che incoraggiante.
Non ha prodotto numeri e cifre del piano industriale che dovrebbero giustificare la cancellazione della centrale del latte di Ascoli mentre, al contrario, sembra aver ammesso che la nostra azienda produce utili e marginalità positive. Stiamo vivendo una situazione surreale: ci troviamo, infatti, di fronte ad una iniziativa che poco o punto ha che fare con una seria strategia territoriale di sviluppo del settore lattiero-caseario. Per di più,  con la connivenza di qualche marchigiano, si sta procurando una sorta di eutanasia di uno dei presidi più prestigiosi della green economy del nostro territorio per svendere i nostri mercati a produttori del Nord.

Noi - prosegue il sindaco Castelli - continueremo però la mobilitazione a favore della centrale del latte perché oltre ad essere un patrimonio produttivo per quanti vi lavorano, per le loro famiglie per la  filiera che vi fa riferimento, vogliamo evitare che le Marche siano inondate di latte lombardo”.