"Si tratta della plastica testimonianza di quanto siano maldestri alcuni recenti tentativi di strumentalizzazione politica del "caso dehors".
Ricordo che in riferimento alla struttura in questione, giá in data 24 dicembre 2013, gli uffici competenti avevano emanato, ai sensi dell'art. 10 bis della legge 7 agosto 1990, n.241, apposita comunicazione di diniego rispetto alla richiesta di autorizzazione formulata dall'esercizio commerciale in questione.
Fatta questa premessa ed in riferimento agli altri due dehors, gli uffici comunali stanno valutando - previo necessario confronto con la Soprintendenza competente - se ricorrono i presupposti per le necessarie autorizzazioni. Autorizzazioni che, qualora fossero concesse, saranno comunque di natura provvisoria (fino al prossimo mese di marzo), sperimentale e non costituiranno un diritto acquisito rispetto a quanto sarà stabilito dal nuovo manuale di arredo urbano che la di Scuola di Architettura e Design “E.Vittoria” dell’Università di Camerino , su incarico del Comune, dovrá redigere.
Sarà quella la sede, in un'ottica ben più ampia e articolata di quella costituita dai dehors di piazza Arringo, per procedere ad un esame approfondito e partecipato di tutta la problematica dell'utilizzo dello spazio pubblico della nostra Città. A questo riguardo, proprio nei giorni scorsi, si è tenuto un incontro tra il sottoscritto e i rappresentanti dell'Universitá di Camerino per impartire i necessari indirizzi finalizzati a promuovere un percorso di partecipazione ed ascolto rivolto a tutti i soggetti interessati ai temi della riqualificazione del centro storico di Ascoli Piceno, per giungere alla definizione di un'idea progettuale il più possibile condivisa per la redazione del Manuale di Arredo urbano dal titolo “Design per lo spazio pubblico della città di Ascoli Piceno.
Linee guida per il centro storico” da parte del gruppo di ricerca della Scuola di Architettura e Design “E.Vittoria” dell’Università di Camerino. Obiettivo del processo è di arrivare, attraverso la partecipazione degli stakeholder del territorio, all’individuazione di esigenze, bisogni e criticità della comunità da porre come base per la redazione del documento e per il recepimento di procedure per la semplificazione. Gli incontri dovrebbero svolgersi nel corso del prossimo mese di febbraio ."