Kiev,scrive Ukrainska Pravda, ha ceduto alle pressioni politiche ed economiche della Russia di Putin. In un solo giorno, prosegue il giornale, tutti i progetti di legge che avrebbero permesso il trasferimento all’estero per motivi di salute dell’ex premier Julija Timosenko, che dal carcere continua a sfidare il presidente ucraino Viktor Janukovic,sono crollati.
L’accusa dell’opposizione ucraina al presidente Janucovich è quella di aver ceduto dopo l’incontro “segreto” avvenuto con Vladimir Putin sabato 9 novembre.
L’accordo di associazione con la UE da tempo appassionava gli ucraini,ne parlavano tutti:nei mercati,sui trasporti pubblici,nei locali notturni.
Ora dice il sito di opposizione – riferisce Gazeta Wyborcza Miroslav Czech – il presidente ucraino ha messo fine al sogno di un intero paese. Ma la speranza è sempre l’ultima a morire – prosegue il giornale – in quanto Janukovic,durante una sua visita in Austria dichiarò che l’Ucraina non abbandonerà il cammino europeo. Secondo Le Soir i lituani che fino alla fine dell’anno ricopriranno la presidenza di turno della UE, vedono svanire il loro sogno di coronare il semestre con un successo a Vilnius.