Autorità portuale di Ancona, parla il Presidente Spacca

Autorità portuale di Ancona, parla il Presidente Spacca

Questa mattina la conferenza del Presidente della Regione Marche e del sindaco di Ancona Mancinelli

Al centro dell’incontro, cui è seguita una conferenza stampa, l’Autorità portuale di Ancona e gli altri temi prioritari che riguardano il rapporto Regione-Comune di Ancona che saranno approfonditi in un incontro congiunto tra le due Giunte già fissato per il 30 settembre: sanità, Tpl, fondi europei, Macroregione, vertice Italia-Serbia. Sull’Autorità portuale Spacca e Mancinelli hanno espresso l’auspicio che sia superata velocemente la fase commissariale dell’ente e si proceda alla nomina del nuovo presidente.

“Tra le questioni sul tavolo – ha detto Spacca – che riguardano Regione e città di Ancona, quella del superamento della gestione commissariale dell’Autorità portuale ha una particolare urgenza. È necessario entrare nella fase di gestione ordinaria per attuare interventi e programmazione di medio-lungo periodo e funzionali allo sviluppo del porto, snodo essenziale per il sistema logistico infrastrutturale di tutto il territorio regionale e non solo, nel momento in cui i flussi del commercio internazionale stanno andando sempre più verso est. Siamo in perfetta sintonia con il sindaco Mancinelli sul ruolo da dare al porto di Ancona, anche nella prospettiva della Macroregione e nell’ambito di scelte strategiche nell’area adriatica e per la rete nazionale dei porti. Quindi la richiesta al ministro Lupi è di procedere velocemente all’individuazione del candidato da proporre alla Regione per l’intesa, raccogliendo la proposta già manifestata dal territorio. É necessario fare in fretta, la questione si collega anche alla grande priorità dell’uscita dal porto, su cui la Regione ha mantenuto costantemente alta l’attenzione. La notizia della formale adesione all’opera da parte di Impregilo è stata molto positiva.

Dobbiamo quindi essere pronti, anche a livello istituzionale, perché queste sono partite d’interesse nazionale, su cui è auspicabile che anche i parlamentari marchigiani a Roma facciano sentire con più forza la propria voce”. Durante l’incontro con la stampa è stato toccato anche il tema del trasporto pubblico locale, per il quale l’assegnazione dei fondi statali sulla base della spesa storica si traduce in una penalizzazione per le Marche rispetto ad altre Regioni. “La gestione tradizionalmente oculata – ha detto Spacca - da parte delle aziende della nostra regione, non può portare a minori risorse rispetto agli altri territori. È un’ingiustizia che chiediamo di correggere attraverso l’introduzione dei costi standard: il parametro deve essere la migliore gestione, non la peggiore. In attesa di ciò, chiediamo al Ministero di accedere al fondo perequativo, per correggere questa vistosa distorsione”. “C’è una forte cooperazione tra Regione e Comune di Ancona – ha detto Mancinelli – La gestione commissariale è per sua natura transitoria e, senza nulla togliere al commissario, non può misurarsi con scelte strategiche di medio lungo periodo. Il porto di Ancona e tutto il territorio regionale non possono più sopportare l’incertezza che caratterizza da troppo tempo l’Autorità portuale. Chiediamo al ministro di decidere velocemente accogliendo l’istanza del territorio che ha indicato con grande convinzione l’attuale presidente della Camera di Commercio Rodolfo Giampieri. Non possiamo aspettare un anno senza avere notizie per una infrastruttura economica così importante per Ancona e l’intera Regione. Sull’altro tema centrale, il trasporto pubblico locale, abbiamo posto al presidente anche i problemi che riguardano anche l’attuale proposta di piano regionale dei servizi. Anche questo sarà un tema che affronteremo con lo spirito di risolverlo”.

Durante la conferenza stampa sono state anticipate le questioni che verranno approfondite tra Regione e Comune di Ancona nella prossima riunione congiunta delle Giunte regionale e municipale del 30 settembre prossimo. Sanità, trasporto pubblico, autorità portuale, fondi europei, vertice Italia-Serbia saranno i temi al centro del confronto. “Ancona – ha detto Mancinelli – ha il dovere di essere capoluogo regionale, interpretando questo ruolo in rapporto agli altri territori”. “Una funzione – ha ricordato Spacca – in cui la Regione ha fortemente creduto, sia dandole centralità nella strategia macroregionale adriatico ionica, sia nell’alta specializzazione sanitaria, come nella valorizzazione dell’innovazione della Politecnica delle Marche”

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