Ma andiamo con ordine, la prima interrogazione presentata dal consigliere Rossi chiedeva un preciso impegno dell’Amministrazione per risolvere le gravi disfunzioni del Comitato tecnico per il collocamento dei disabili. Si tratta di quell’organismo che rilascia il parere obbligatorio che le aziende richiedono quando intendono assumere un disabile allo scopo di attestare la compatibilità delle mansioni da svolgere con l’handicap del soggetto. Senza il “nulla osta” di questo Comitato l’assunzione è bloccata. Inutile sottolineare quanto sia difficile in questo momento trovare lavoro, specialmente per questi soggetti, …è pertanto inaccettabile che quando qualcuno di loro ci riesce, sia poi costretto ad aspettare mesi o a rischiare di perderlo per il mancato rilascio di questo “pezzo di carta”.
Le disfunzioni sono state candidamente ammesse dall’assessore Petrucci, che le ha imputate alla scarsa disponibilità dei medici incaricati dall’Azienda Sanitaria nello stesso Comitato, subissati di impegni di lavoro.
La soluzione prospettata dall’Assessore è che in futuro i funzionari provinciali saranno più pressanti “con qualche telefonata in più”.
Questa risposta ci indigna. Come certamente indigna i quasi cento disabili che in questi mesi hanno atteso a lungo il nulla osta. Indigna ancor di più il fatto che a darla è un assessore come Petrucci capace, come noto, di incatenarsi per pretendere obiettivi demagogici e irrealizzabili, come quello di imbottigliare una sorgente, ma non certo per una causa nobile e di civiltà come il rispetto dei diritti dei disabili del nostro territorio.
Se veramente il Servizio dell’ASUR è sotto organico: come non capire che per risolvere in maniera energica il problema il presidente Celani ed il fido Petrucci, invece che promettere telefonate, dovrebbero battere i pugni sul tavolo della Regione per ottenere le risposte necessarie?
La seconda interrogazione, presentata dal capogruppo Illuminati, riguardava invece il ritardo dell’Amministrazione nel pagamento delle indennità, da gennaio ad aprile 2013, spettanti ai 21 disabili che svolgono “borse lavoro” in aziende ed enti, per importi mensili dai 100 ai 300 euro.
L’assessore Piunti ha risposto informando il Consiglio che saranno pagate “appena disponibili i 22.000 euro necessari”.
Pur consapevoli delle difficoltà economiche dell’Ente, ci chiediamo: come si fa a non comprendere le priorità degli interventi da finanziare? Come si fa a non capire che, pur trattandosi di somme modestissime, la loro importanza per tali soggetti è spesso vitale?
Dagli Assessori e dal Presidente Celani ci saremmo aspettati quindi risposte concrete e tempestive, anziché vaghe e sterili promesse.
Dai consiglieri di maggioranza ci saremmo invece aspettati, almeno, un atteggiamento formalmente decoroso e attento, che non c’è stato. Tanto per fare un solo esempio: il consigliere Silvestri, per tutti i 40 minuti della seduta è stato al telefonino a voce alta, non curandosi non soltanto di quanto si stava discutendo, ma procurando anche disturbo a quanti parlavano.
Se non arriveranno soluzioni ..almeno sarebbero opportune delle pubbliche scuse!