" E’ davvero stupefacente che in un frangente politico come quello che stiamo vivendo autorevoli rappresentanti del PD, rispetto la nomina del direttore del CIIP, stiano pensando ad una lottizzazione degna della prima Repubblica.
Dall’intero “Paese” sale prepotentemente una richiesta di maggiore trasparenza ed di minore invadenza partitica; una parte cospicua della più recente normativa in materia di Enti e Servizi Pubblici Locali si concentra proprio sull’esigenza di evitare che le Pubbliche Amministrazioni siano il punto di approdo del “personale politico” da riciclare.
Proprio per questo ritengo necessario preservare la CIIP SpA dall’ennesima incursione del PD che sembra voglia piegare quello che non evito a definire un vero e proprio “gioiello di famiglia” alle logiche del Partito unico della vallata.
Chiedo, pertanto, che il Consiglio di Amministrazione della CIIP sospenda ogni decisione in merito all’incarico di direttore dell’Azienda, assumendo l’impegno di privilegiare una soluzione interna, professionalmente adeguata e quanto più possibile estranea alle logiche partitocratiche".