E il fatto che oggi ad Ascoli arrivi l'europarlamentare Marco Scurria ne è dimostrazione.
Non ci sono elezioni all'orizzonte, quello di Scurria è un viaggio di servizio: è in città per far conoscere agli ascolani e per loro ai rappresentanti del territorio (il presidente della Provincia Piero Celani e il sindaco Guido Castelli) quali sono le possibilità di finanziamento per il Piceno e per Ascoli nel vari settori, dallo sport alla cultura senza dimenticare l'ambiente. Si deve all'impegno di Scurria se Ascoli può fregiarsi del marchio di Città europea dello sport, un sigillo che potrebbe dare notevoli vantaggi alla città qualora presentasse progetti europei.
Scurria cerca di sminuire il lavoro fatto per preparare la strada a questo prestigioso riconoscimento. «E' la città che ha meritato questo titolo – dice Marco Scurria – sono le associazioni che insieme al Comune hanno preparato un cospicuo progetto da presentare all'Unione Europea.
Ascoli Piceno ha subito una visita ispettiva molto severa e i suoi requisiti sono stati giudicati meritevoli di essere premiati». Ora però occorre prepararsi a non farsi scappare altre possibilità di farsi finanziare dall'Europa altre progettualità con finanziamenti diretti. Lo sport dopo Lisbona diventa una delle misure su cui la UE punterà in questa programmazione economica. E non ci si può dimenticare del progetto di gran lunga più atteso dal territorio: Ascoli21, la riqualificazione dell'ex area Sgl Carbon.
Per l'europarlamentare occorre porre in atto una strategia molto precisa perché, ad esempio, sul piano della bonifica ambientale le risorse che l'Unione Europea con il programma “Life” non potrà certo arrivare a risorse della grandezza dei 35 milioni di euro come il progetto di Restart Spa prevede. Tuttavia i finanziamenti di Life prevedono somme a sei zeri, quindi comunque vale la pena approfondire il tema. Marco Fioravanti e Giulio Natali promettono l'impegno per soluzioni finanziarie per la manutenzione degli impianti sciistici del Monte Piselli.
L'impegno a dare una mano alle associazioni sportive nel settore sciistico che potrebbero gestire gli stessi impianti e recuperare la Montagna dei Fiori ol6tre che per la stagione invernale anche per quella estiva.
Il rinnovamento della politica per Scurria e Fratelli d'Italia è nel cambiamento che c'è stato presso il parlamento europeo quest'anno con una percentuale di presenze di europarlamentari italiani dell'85% rispetto al solo 10% degli anni precedenti. «Tutti i rappresentati degli altri Paesi – dice Scurria – sono sempre presenti. Se i politici italiani non si comporteranno in questo modo non potremo poi lamentarci che la Merkel decida le sorti dell'Europa insieme alla Francia».