«Ad Ascoli in 5 anni creata occupazione per 2 mila persone»

«Ad Ascoli in 5 anni creata occupazione per 2 mila persone»

Castelli e l'assessore Tega smentiscono le accuse del Pd

«A partire dal 2009 il Patto di Stabilità ha posto un limite al ricorso all’indebitamento per finanziare gli investimenti – controbatte il sindaco Castelli – L’Amministrazione Comunale di Ascoli ha risposto a queste misure restrittive con un atteggiamento completamente controtendenza, adottando una politica virtuosa di investimenti, in abbinamento ad una gestione attiva del debito. Dal 2009 al 2012 sono stati fatti investimenti per 37 milioni di euro, con un’impennata nel 2012 con 12,807 milioni di euro. Stimiamo che debbano essere investiti almeno altri 10 milioni come misura anti crisi».
Contro l’opposizione i numeri parlano chiaro: «Al 31 dicembre 2009 l’indebitamento per l’assunzione di nuovi mutui era pari a 54,707 milioni di euro. A fine 2014 si scenderà a 54,449 milioni di euro.
È evidente una diminuzione del debito di 300mila euro - fa sapere l’assessore al Bilancio Tega - A queste cifre dobbiamo togliere l’attivo, le nostre società. La nostra Amministrazione potrebbe contrarre mutui per più del doppio dell’attuale importo, considerando che attualmente paghiamo 1,5 milioni di euro.
Non si può denigrare un bilancio del genere, che tra l’altro contribuisce a creare economia sul territorio. In cinque anni abbiamo assicurato lavoro a 80 ditte ascolane e 24 del circondario, creando occupazione per circa duemila persone».
Investimenti mirati, dunque, a sostegno del settore dell’edilizia e delle opere pubbliche, ma anche di quello legato al turismo, con l’obiettivo di valorizzare e riqualificare la città nell’ottica di uno sviluppo del territorio.