Il PD ha la necessità di essere rappresentato da una personalità che incarni rinnovamento, concretezza e buon senso: tutte caratteristiche che Civati ha dimostrato negli ultimi anni di attività politica ed istituzionale, specialmente in occasione dell’ultimo passaggio di profonda difficoltà che il PD ha dovuto affrontare dopo le ultime elezioni politiche.
E’ stato suo il suggerimento di eleggere alla presidenza delle due camere due personalità come quelle della Boldrini e di Grasso; ha dimostrato chiarezza e coerenza durante la fase di elezione del Presidente della Repubblica, dando un preciso segnale di dissenso all’ipotesi di “governassimo”; ha interpretato le istanze di un movimento che rappresenta, seppur con varie sfumature, una esigenza forte di cambiamento e rinnovamento della politica e dei metodi attraverso i quali essa si esplicita.
Il Partito Democratico, a livello nazionale, come nei territori, ha bisogno di presentarsi alla gente con idee innovative, concrete, attuabili attraverso metodi e percorsi che finalmente interpretino le esigenze dei cittadini e che non sia più autoreferenziale come spesso lo è stato finora. Pippo Civati è senz’altro la personalità che meglio rappresenta queste istanze prefigurandosi, peraltro, come una candidatura in netta discontinuità con quelle che il panorama politico del PD sta proponendo per il prossimo congresso.
Si organizzeranno occasioni di incontro aperte a tutti coloro che vorranno confrontarsi con tale sfida.
Sostengono già “Civati segretario nazionale” Emidio De Santis (Referente Provinciale), Maria Stella Origlia e Maria Vittoria Minola, impegnati anche nella precedente fase congressuale accanto al Parlamentare monzese.
