Per la prima volta, dunque, ad Ascoli, si evidenzieranno le risultanze di uno strumento strategico che l’Amministrazione ha utilizzato per redigere la manovra di bilancio che sarà sottoposta al vaglio del Consiglio Comunale il prossimo 28 giugno.

“Negli ultimi 4 anni - ha commentato il sindaco Castelli – i Comuni italiani hanno subito tagli selvaggi che non hanno eguali nella storia repubblicana. Per affrontare questa emergenza finanziaria abbiamo scelto di operare una serie di scelte tutte finalizzate ad evitare che gli oneri della crisi fossero pagati dai cittadini e dai più deboli. In particolare abbiamo ridotto la spesa del personale aumentato la lotta all’evasione fiscale e promosso una gestione attiva del debito particolarmente scrupolosa.

Ciò che tuttavia ha consentito di conseguire i risultati più significativi è proprio il lavoro svolto sul controllo della gestione  che ha permesso di ridurre i costi e di contenere le spese di funzionamento della macchina comunale.
In questi anni i consumi del Comune di Ascoli Piceno si sono ridotti complessivamente del 5% e alcune voci di spesa si sono distinte per l’effetto di questa spending review comunale, basti pensare che le spese telefoniche si sono ridotte di € 13.000 e che i consumi dell’energia elettrica hanno registrato un miglioramento per circa € 80.000. Intendiamo proseguire su questa strada della sobrietà e contrasto agli sprechi per coniugare efficienza e solidarietà.
Il nostro Comune, infatti, è tra i pochi che non hanno ridotto la spesa per il welfare locale e proprio domani ci incontreremo nel tardo pomeriggio con i sindacati per siglare anche quest’anno l’apposito protocollo che sugella la vocazione delle nostre politiche di bilancio