Di fronte ad una sempre crescente mancanza di fiducia nei confronti dei governi nazionali, il progetto di costruzione europea non può che peggiorare con l’aggravarsi della crisi.
L’iniziativa proposta da CCRE dovrebbe aiutare a prevenire l’aumento della disoccupazione giovanile che al momento è di 5,7 milioni in Europa.
Offrire ai giovani un anno di esperienza lavorativa in una istituzione pubblica o in una organizzazione no-profit contribuirebbe al benessere della comunità e migliorerebbe la fornitura di servizi pubblici.
L’iniziativa di EU-Starter garantirebbe ad ogni giovane lavoratore il contratto per un anno, rinnovabile per altri dodici mesi, nonché adeguata remunerazione e la previdenza sociale.