Le Marche da oggi hanno un solo Consorzio di Bonifica

Le Marche da oggi hanno un solo Consorzio di Bonifica

Un unico Consorzio regionale, attraverso la fusione dei consorzi preesistenti

L’Assemblea legislativa delle Marche ha approvato la proposta di legge ad iniziativa della Giunta regionale in materia di bonifica ed irrigazione con l'unico voto contrario del consigliere Trenta.
La legge riconosce nella bonifica una attività permanente di sviluppo economico territoriale attraverso il riconoscimento del ruolo svolto dall’impresa agricola.
Tutto il territorio regionale è classificato “di bonifica”, viene individuato un unico Consorzio regionale, attraverso la fusione dei consorzi preesistenti, il cui assetto viene, in larga parte, rivisto e rinominato come “comprensorio”.
Commenti positivi da parte dei due relatori di maggioranza, Paolo Perazzoli, e di minoranza, Graziella Ciriaci (che ha sostituito nella relazione il consigliere Raffaele Bucciarelli) che hanno evidenziato la lungimiranza di una legge tesa a tutelare nel miglior modo possibile l’ambiente ed i territori, fa prevenzione, coinvolge a pieno le aziende agricole, razionalizza l’insieme degli interventi di bonifica.
Accolta, tra le proposte di modifica al testo di legge, quella formulata dal consigliere di centrodestra Marche, Francesco Acquaroli che prevede, nella composizione dell’Assemblea del comprensorio, un numero di sedici membri in rappresentanza dei proprietari di immobili agricoli.
Due i membri in rappresentanza dei proprietari di immobili ad uso industriale, dodici quelli designati dai sindaci dei comuni interessati, uno delle associazioni ambientaliste.

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