E' ormai chiaro che, dietro la facciata di sfruttare un lungo ponte per attirare turisti in città, viene portato avanti un attacco ideologico attraverso il quale, l'anniversario della Liberazione dal Nazi-Fascismo e la festa dei Lavoratori, cadono nel dimenticatoio, immersi in una pentola di olio bollente.
Gravissimo per il nostro partito è vedere centinaia di giovani, spesso sottopagati, essere costretti a lavorare anche il 1 maggio negli stands della manifestazione culinaria. La crisi morde e i padroni ne approfittano.
Grave è per di più, l'apertura dell'Oasi sia il giorno della Liberazione sia Il 1 Maggio.
Anche le lavoratrici e i lavoratori di quest'importante ipermercato saranno costretti a festeggiare il 1 Maggio, lavorando!
Per questo proponiamo un boicottaggio degli acquisti per quei giorni. Lo faremo sensibilizzando le cittadine e i cittadini in piazza il 23 e il 24 aprile con un gazebo e esortando tutte e tutti a sostenere i valori fondanti della liberazione e della festa del 1 maggio.
Sarà possibile acquistare e consultare materiale sulla resistenza e discutere delle prossime azioni da mettere in campo.