Al di là delle guerre interne che proseguono inalteratamente con Stroppa arbitro senza poteri, a me, povero consigliere regionale di minoranza, componente della V^ Commissione sulla Sanità, appunto, ne è capitata una bella.

Dopo essere stato avvertito dal 2009 dal Presidente della Conferenza dei Sindaci della Area Vasta 5 di tutte le assemblee che convocava, da un pó di tempo non mi é arrivata piú alcuna convocazione, ma parimenti leggevo sulla stampa locale delle Conferenze dei Sindaci che si erano tenute nei giorni precedenti.

Alla seconda occasione, sommessamente, ho inviato una lettera al Sindaco di San Benedetto del Tronto, l'attuale Presidente della Conferenza dei Sindaci della Area Vasta n.5, per chiedere di essere informato della convocazione delle assemblee convinto che fossi stato oggetto di una mera dimenticanza. Invece, dalla risposta inviatami, ho scoperto l'arcano.....Gaspari, con una cortese lettera mi ha detto, infatti, che lui non aveva alcuna "difficoltà a coinvolgere altri soggetti istituzionali " e cioé il sottoscritto in occasione della discussione di argomenti attinenti alle loro competenze e che mi avrebbe invitato qualora si dovessero affrontare questioni inerenti la legislazione regionale in materia.

Che dire? Il bilancio della intera Regione Marche di tre miliardi e settecentomila euro complessivi èoccupato per piú del 85 % dalla Sanitâ e dall'ottobre del 2001 con le Modifiche al Titolo V° della Costituzione ogni questione sulla Sanitâ é stata devoluta alle Regioni.

Anche nelle Marche, e i Consiglieri eletti alla Regione Marche, tutti, non solo quelli che addirittura fanno parte della V^ Commissione Sanitá , deliberano direttamente su ogni e qualsiasi problema della Sanitâ e su tutto il territorio marchigiano non solo nella Area Vasta n.5 la cui Conferenza dei Sindaci è presieduta da Gaspari.

Ma che volete, Gaspari non la pensa cosí, è un pó distratto o forse é troppo impegnato dai problemi della sua maggioranza a San Benedetto del Tronto, ma tali suoi problemi purtroppo oltre ad interessare il sottoscritto vanno a coinvolgere la Sanità Picena che lui dovrebbe difendere senza preoccuparsi di non convocare i consiglieri regionali che a suo dire sono estranei dalla gestione della Sanità.