Provincia di Ascoli, buco da 20 milioni di euro

Provincia di Ascoli, buco da 20 milioni di euro

Daniele Primavera e Massimo Rossi di Prc indicano l'immediata adozione di un piano di riequlibrio

Utilizzare strumentalmente la crisi finanziaria della Provincia addebitandola alla divisione con Fermo è come dire che un malato ha la bronchite mentre altri lo hanno ucciso avvelenandolo.

"Un buco da oltre 20 milioni di euro che deriva in parte da contenziosi, mancato rispetto del patto di stabilità e una lite infinta con Fermo, richiede immediatamente - dicono Rossi e Primavera - un piano di riequlibrio dei conti, ma deve essere tempestivo. Occorre stare sul pezzo invece di inerzia e indolenza. Invece di polemiche solo strumentali sulla divisione ci saremmo aspettati di esser chiamati come minoranza per vedere insieme quale strategia utilizzare da una crisi che, al di là delle politica dei rinvii solita per Celani, in realtà questa situazione critica deriva da i tagli del governo Monti oggi (circa 14 milioni di euro ogni anno)  e prima da quello Berlusconi, quindi le colpe di Celani sono relative. La crisi della Provincia di Ascoli si iscrive in questoquadro generale in cui si perdono posti letto e posti lavoro nella sanità e nei trasporti. Quale azienda potrebbe restare in piedi quando subisce un taglio non previsto del 30 o 40 per cento del suo bilancio e ha soese incomprimibili? "