Castelli, Viscione starà con Ascoli contro i tagli di Viventi?

Castelli, Viscione starà con Ascoli contro i tagli di Viventi?

Il Sindaco analizza la politica dei tagli regionale ai tagli penalizzanti per Ascoli e il Piceno

Non condivido molto delle sue argomentazioni critiche (stranamente identiche a quelle che il gruppo consiliare dell’UDC di Fermo rivolge alla Brambatti nel corso di una “conferenza stampa fotocopia” di quella ascolana) ma le terrò doverosamente in considerazione.
Spero tuttavia che Francesco Viscione, capogruppo e segretario provinciale del partito che governa la Regione Marche, - oltre alle critiche legittime - voglia anche dedicare una piccola parte delle sue energie anche per sostenere la propria Città e il proprio territorio.
In queste ore l’UDC marchigiana – attraverso l’assessore regionale ai Trasporti Luigi Viventi – sta infliggendo al trasporto pubblico locale del nostro territorio un colpo mortale.
Già nel 2012, l’UDC Viventi, applicò un taglio del 5% al chilometraggio di tutte le Province (ad eccezione di Fermo che perse solo il 2,5%) con una decisione che determinò la riduzione di circa 56.000 Km di trasporto pubblico nella città di Ascoli e di 230.000 KM su base provinciale.
Si trattò di una scelta particolarmente penalizzante per Ascoli anche perché la nostra provincia negli ultimi dieci anni - a differenza di tutte le altre Province della Regione Marche - non ha beneficiato di nessun incremento di percorrenza.
Purtroppo lo scorso 28 dicembre 2012 la Regione ed in particolare l’assessore UDC Viventi hanno colpito ancora. Il collega di partito di Viscione infatti - senza alcun preventivo confronto con le Aziende e gli Enti Locali – ha deciso unilateralmente di tagliare il servizio urbano di Ascoli di ulteriori 42.468 Km.e quello extraurbano di ulteriori 174.491 Km. Si tratta di una scelta ingiusta, antisociale e che rischia di compromettere il concetto stesso di trasporto pubblico minacciando persino quello scolastico.
Spero che Viscione (unitamente al consigliere regionale Camela e all’On. Ciccanti) si batta insieme ai Sindaci del Piceno per annullare gli effetti della politica devastante di cui si sta rendendo protagonista il suo partito a livello regionale.
Come Sindaco del capoluogo sto animando, infatti, le necessarie iniziative di contrasto di un provvedimento particolarmente discriminante per il nostro territorio.
Cambiare la decisione è possibile e, come è nel mio costume di amministratore concreto, faccio una proposta precisa. La Regione, da oltre dieci anni, mantiene nel proprio Bilancio ingenti risorse per la bigliettazione elettronica; circa 8 milioni di euro che si potrebbero utilizzare per evitare questo ulteriore taglio che, per l’intera Regione vale per 2,6 milioni di euro.
Auspico che Viscione, almeno questa volta, scelga di stare dalla parte di Ascoli e non di chi ne vorrebbe taglieggiare i suoi servizi. Caro Francesco: Ascoli ha bisogno di fatti concreti e non di manifesti taroccati. Ti aspetto per unire le forze contro una regione matrigna che anche tu governi.