E' uno dei punti chiave evidenziati dall'assessore regionale Antonio Canzian che si è detto convinto del fatto che un amministratore debba pensare a risolvere le problematiche dei territori senza strumentalità e propaganda.
"Ci vuole l'impegno senza propaganda - dice Canzian - perché la propaganda dà un consenso effimero ma non cambia la situazione del territorio.
Credo sia utile quindi fornire un resoconto dei principali interventi regionali per il nostro territorio negli ultimi due anni e mezzo. Sono gli interventi più significativi finanziati con risorse del bilancio regionale o con risorse statali e comunitarie ( fondi FAS e FESR ). come si puòvedere nella tabella sottostante.
Ad essi si aggiungano, naturalmente, altri progetti finalizzati allo sviluppo del territorio come per le infrastrutture per la mobilità dei centri urbani per 1.046.000 euro ( Ascoli e Cupramarittima), i Progetti Integrati Territoriali per la salvaguardia dell’ambiente e la promozione del patrimonio culturale e ambientale (6 progetti per 6.000.000 euro che coinvolgono tutti i comuni della provincia), Progetti Integrati Territoriali per le attività turistiche e per la riqualificazione del territorio rurale gestiti dalla Provincia ( 1.500.000 ) e dal Gal Piceno ( 3.300.000) e i Piani di Sviluppo Locale per le zone di pesca ( sono previste due aree, S. Benedetto del TR e Grottammare, che fanno parte del Gruppo di Azione Costiera Marche sud che ha avuto assegnato un finanziamento di 1.084.000 euro.”.
E sulla situazione della sanità picena Canzian invita a non strumentalizzare. “Non è con l'aumento dei medici e dei paramedici o con strutture tecnologiche – dice l'assessore regionale – che si modificano le liste d'attesa. Occorre un modello organizzativo diverso: ci vuole bilanciamento tra richieste e capacità di soddisfarle. Occorre ridurre le richieste di esami. Si è visto che il 30-35% sono inutili.
In Italia se ne fanno 4 volte di più che nel Regno Unito eppure quel sistema funziona egregiamente. Ritengo inaccettabile comunque che occorrano mesi per alcuni esami mentre per gli stessi a pagamento solo qualche giorno. Sia chiaro in ogni caso che la strumentalità di alcuni non deve lasciare il campo alla realtà: con i tagli governativi e con la crisi che morde riusciamo a mala pena a garantire il personale attuale”.

Canzian fa un quadro della situazione sanitaria regionale, un sistema di eccellenza in Italia, seconda solo alla Lombardia, quando invece a Roma rischia la chiusura il San Filippo Neri. Sulla situazione delle Rsa di Offida e Acquasanta Terme dice di apprezzare l'approccio del sindaco di Offida di approfondimento della situazione. “Noi dobbiamo solo verificare – dice Canzian – che gli standard di assistenza rispondano ai criteri regionali, altre illazioni sono strumentali. La direzione di Area vasta sarà in grado di dare ogni risposta”.