“Dopo una giornata di incontri in vista della discussione in aula del bilancio di previsione 2013 – ha detto Viventi – siamo riusciti a contenere in modo più che consistente il taglio inizialmente comunicato, passando da una somma di sette milioni a due milioni e mezzo”. La comunicazione è stata data personalmente dall’assessore ai responsabili del sindacato.
“Abbiamo garantito comunque la sostenibilità del tpl nelle Marche – aggiunge l’assessore – ma è evidente che questa situazione comporterà una riduzione dei servizi che si aggiunge a quella già operata con l’efficientamento del 5% applicato nell’anno in corso. Riteniamo tuttavia che con la razionalizzazione in programma a partire dalla seconda metà del 2013, quando saranno indette le nuove gare per l’affidamento dei servizi con i nuovi criteri attualmente in fase di studio per il raggiungimento di una maggiore efficienza, le penalizzazioni per l’utenza dovrebbero essere limitate il più possibile”.
Il confronto con i sindacati ha toccato anche il tema della salvaguardia dei posti di lavoro del settore. La preoccupazione riguarda, con la situazione di bilancio delineata questa mattina, circa cinquanta-sessanta unità e l’auspicio - conclude Viventi - “è quello di poter limitare al massimo, in sintonia con i sindacati , l’impatto sui lavoratori ricorrendo a procedure concordate”.