Il numero di abbonamenti ad oggi sottoscritti, a campagna ancora aperta, ha già quasi raggiunto quelli dello scorso anno. Ciò è confortante e dà un segnale positivo su come la città, anche in questo momento di crisi economica generale, non faccia venir meno l’attenzione verso il suo teatro. Dopo le prime incertezze, possiamo dire che il lavoro di rielaborazione che ho dovuto condurre personalmente con l'AMAT al fine di garantire la sostenibilità economica della stagione ha prodotto i risultati sperati. Siamo riusciti infatti a ridurre sia lo stanziamento a carico del Comune che i costi per gli spettatori. Si tratta della migliore risposta alle illazioni che qualcuno, in maniera tanto sorprendente quanto strumentale, aveva recentemente diffuso sulla stampa locale."
