Nobel per la pace: Facebook indica Dastoli

Nobel per la pace: Facebook indica Dastoli

Chi crede nell’integrazione e riconosce alla UE il merito di un periodo di pace mai vissuto  dal Continente, trova che il momento non sia stato scelto bene, un po’ per la crisi economica che attanaglia milioni di cittadini europei ed un po’ perché c’è il problema di chi andrà a ritirare il premio di 900.000 euro ad Oslo il 10 dicembre.

Si è fatto il nome di Herman Rompuy, presidente del Consiglio Europeo, di Manuel Barroso della Commissione Europea, di Martin Schultz presidente del Parlamento Europeo, di Lady Ashton responsabile della politica estera dell’Unione senza contare addirittura il premier cipriota che attualmente ha la presidenza di turno della UE.
Nessuno di questi personaggi sembra avere però la statura per andare a ricevere un premio che è soprattutto un riconoscimento ai Padri fondatori dell’Europa, come Robert Schuman, Jean Monnet, Altiero Spinelli. Loro che mentre l’Europa viveva nelle tenebre del nazismo e della guerra e faticava a risollevarsi dalle miserie del conflitto, seppero intravedere il percorso della pace e dell’Unione come baluardo alle guerre.

E’ per questo che qualche giorno fa è stato lanciato su Facebook un sondaggio su chi mandare ad Oslo, con cinque nomi bloccati. Barroso ha ricevuto 240 designazioni, Van Rompuy 151, Schultz 68 e la Ashton solamente 9 .
 A sorpresa è spuntata la candidatura di Pier Vigilio Dastoli per andare a ritirare il premio ad Oslo. Lanciata da Angelo Consoli, direttore in Europa della Fondazione on Economics Trend che ha già superato le 3000 adesioni per questo personaggio.

Pier Virgilio Dastoli è stato per molti anni funzionario dell’Unione Europea ma anche il più stretto collaboratore di Altiero Spinelli dal 1977 al 1986 all’epoca in cui Spinelli, eurodeputato, convinse il Parlamento Europeo a votare il progetto per il Trattato per una Unione Europea.
Pier Virgilio Dastoli,si è sempre dimostrato, nei molti anni vissuti a Bruxelles, persona di grandi qualità nella sua attività europeista ed attualmente è Presidente del Consiglio Italiano del Movimento Europeo.
Tra i sostenitori a questa candidatura spiccano fra gli altri Barbara Spinelli, figlia di Altiero, Giuliano Amato, e molti parlamentari italiani ed europei.
 

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