Penso che la battaglia agli sprechi sia infinita e che anche nelle Marche ci sia ancora un lavoro da fare, ma penso che il consigliere Massi e l’onorevole Ceroni, da marchigiani, di fronte alle legittime preoccupazioni dei cittadini e di fronte agli scandali insopportabili in discussione questi giorni, dovrebbero essere più orgogliosi delle misure messe in campo dalla Regione che consentono a tutti, oggi, di presentare le Marche come regione sobria e virtuosa a livello nazionale, invece di alzare una polemica sterile e senza fondamento. Solo alcuni esempi concreti di riduzione di costi:
-consulenze esterne ridotte di -96%, passate da quasi 6 milioni di euro nel 2004 a 240 mila nel 2012;
-taglio della spesa del personale di –10 milioni di euro dal 2008;
-personale regionale ridotto di -147 unità dal 2008;
-costi delle auto di servizio e autisti ridotti di -48%, costi auto blu praticamente azzerati;
-taglio di -34% dei premi dei dirigenti regionali.
Ma sono tantissime le misure adottate e certificate in atti concreti che hanno consentite una riduzione di spesa complessiva di -30 milioni di euro, spostando risorse dagli apparati ai servizi per i cittadini: soppressione e revisione di enti regionali (Ente Fiera, Erap, Autorità d’Ambito, ecc.); abolizione di CDA; taglio di spese per commissioni, collegi e comitati; blocco del turn-over; riduzione di dirigenti, servizi regionali e dei relativi compensi; soppressione delle zone sanitarie; revisione dei distretti; ecc..”